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Energia: Piras A Roma, primo incontro con mise sulla proroga della essenzialità per le centrali elettriche. “riconosciute le ragioni della Sardegna”.

Primo importante risultato in merito alla richiesta avanzata dalla Regione per la proroga del regime di essenzialità delle centrali elettriche sarde. “Regione e ministero dello Sviluppo economico hanno intrapreso un percorso comune per arrivare all’obiettivo da noi auspicato”.
Così l'assessore dell'Industria Maria Grazia Piras al termine dell’incontro svoltosi a Roma con il viceministro del MISE Claudio De Vincenti, al quale hanno partecipato anche una delegazione di sindaci, i proprietari della centrale Ottana Energia e i rappresentanti sindacali. “Il MISE ha riconosciuto le nostre ragioni – ha sottolineato Piras – e attuerà la suamoral suasion nei confronti di Terna perché recepisca le richieste della Sardegna di parametrare i costi energetici con il resto d’Italia”.

“La questione dell’essenzialità, che riguarda anche le altre centrali sarde, è fondamentale per il tessuto economico e produttivo dell’isola – ha ribadito l’esponente della Giunta Pigliaru – e lo è soprattutto per le aziende della Sardegna centrale”.

“La Giunta – ha sottolineato infine l’assessore – sta velocizzando il processo che porterà alla metanizzazione della Sardegna e sta procedendo sul piano energetico regionale”. Il prossimo incontro tecnico si terrà a Roma il 29 settembre. Il tavolo unitario con il MISE sarà riconvocato entro fine ottobre.