Press "Enter" to skip to content

Rumori assordanti e musica alta, chiusa dai carabinieri movida di San Teodoro

Nel corso della notte tra il 2 e il 3 settembre, i carabinieri della Tenenza di San Teodoro, su disposizione del tribunale di Nuoro, hanno eseguito il sequestro preventivo degli impianti stereo e delle casse acustiche presso quattro noti locali del centro del rinomato centro balneare del Nord Sardegna, che, sin dall’inizio della stagione estiva, tra le 23.00 della sera e le 03.00 del mattino, attraverso il rumore provocato dai sistemi di diffusione della musica, nonché dal vociare degli avventori, hanno arrecato disturbo alla quiete ed al riposo di numerosi cittadini che esasperati si sono rivolti alle autorità, chiedendo un intervento risolutivo.

Le indagini, immediatamente avviate dai militari e coordinate dal magistrato, Andrea Vacca, hanno permesso di raccogliere numerose lamentele ed inequivocabili elementi che hanno reso concreto il disturbo provocato dai sistemi di diffusione sonora installati nei locali interessati.
I quattro locali sono il fulcro della movida teodorina e si trovano in pieno centro.  I gestori sono accusati di aver violato l’articolo 659 del codice penale sul disturbo della quiete pubblica in seguito alle numerose lamentele di residenti, turisti e albergatori, che nel corso della stagione hanno presentato diverse segnalazioni.

Contestualmente, gli uomini dell’Arma hanno sequestrato gli impianti stereo, le casse e ogni altro strumento di propagazione sonora, in esecuzione del provvedimento emesso il 2 settembre scorso  dal G.I.P. presso il tribunale di Nuoro, che concordava con le risultanze investigative prodotte dal reparto operante e vagliate dal magistrato del pubblico ministero.