"Abbiamo deciso di ironizzare e scherzare sulla copertina dell'Economist. Ho letto commenti a mio avviso fuori scala. Con una battuta ho voluto dimostrare che rispetto ai pregiudizi che l'Italia suscita dobbiamo dimostrare la realtà: il gelato artigianale è buono, non ci offendiamo per le critiche perché facciamo un lavoro serio". Così Matteo Renzi risponde alla polemica sulla copertina del settimanale britannico.
Via libera al decreto Sblocca Italia con cui fra l'altro "sblocchiamo 4,6 miliardi per cinque investimenti aeroportuali" e "3,8 miliardi per opere cantierabili da subito", ha poi annunciato Renzi in conferenza stampa. Poi afferma: "Il 20 settembre sarò a Baku" in Azerbaigian "per il via libera al Tap che oggi è definitivamente sbloccato".
"Nei prossimi dodici mesi dieci miliardi saranno destinati a sbloccare le opere". Renzi aggiunge che la Napoli-Bari e la Palermo-Messina partiranno nel 2015.
Arriva poi il "disegno di legge delega per il codice degli appalti" per avere "le stesse regole in Italia come nel resto dell'Europa". Il premier sottolinea che il principio seguito sarà che "ciò che è consentito dalla Ue è ciò che è consentito in Italia". Renzi continua ad analizzare la tanto attesa riforma della giustizia: "Il decreto sul civile per ridurre l'arretrato è una rivoluzione: alla fine dei mille giorni avremo tempi certi, meno di un anno per il processo civile e il dimezzamento dell'arretrato". Novità, come annunciato, anche sulla professione dei magistrati: "C'è la responsabilità civile dei magistrati: chi sbaglia paga". Inoltre, arrivano le norme su "autoriciclaggio e falso in bilancio" e "una delega sulle intercettazioni". E proprio su quest'ultimo tema il presidente del Consiglio precisa: "Non ci vuole il bavaglio ma non bisogna ledere le sfere personali nella pubblicabilità".
Molte le misure per l'agroalimentare approvate nel decreto Sblocca Italia e messe a punto dal ministero dello Sviluppo economico con il Ministero delle politiche agricole. Si prevede la realizzazione di un segno distintivo unico per le produzioni agroalimentari Made in Italy, anche in vista di Expo 2015, e un potenziamento degli strumenti di contrasto all'Italian Sounding nel mondo