A Sant’Antioco, i carabinieri della Stazione di Nuxis hanno arrestato nella flagranza dei reati di violenza, resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali, Matteo Ortu, pizzaiolo 31enne di Selargius (Ca, con precedenti penali, attualmente domiciliato a Sant'Antioco e deferivano in stato di libertà, solo per danneggiamento aggravato il suo "compare", L.P. un 31enne operaio di Quartu Sant’Elena (Ca).
Qualche ora prima dell’arresto il titolare della pizzeria di corso Vittorio Emanuele richiedeva, attraverso il numero di emergenza pubblica 112, l’intervento di militari in quanto poco prima, due uomini, in evidente stato di ebbrezza alcolica, dopo un diverbio con alcuni suoi dipendenti avevano cominciato a rovesciare piatti e bicchieri e colpendo a calci, danneggiandole, le porte del locale.
I due si erano si erano quindi allontanati credendo di averla fatta franco, minacciando gli avventori del locale ed il titolare.
La centrale operativa della compagnia di Carbonia ha quindi inviato sul posto la pattuglia in quel momento più vicina a Sant'Antioco, che al momento era quella di Nuxis in servizio di prevenzione nelle località della costa.
Gli uomini dell’Arma giunti sul posto anno rintracciato anche grazie ad alcuni testimoni agli eventi i due vandali procedendo contestualmente al loro fermo per una immediata, ma, mentre il L.P. (più intellingentemente) acconsentiva a tale operazione, Ortu,"balente nato" mal gradendo l’operato dei carabinieri si è rifiutato di farsi generalizzare dandosi alla fuga, ma è stato subito inseguito e bloccato.
Non contento di essere stato bloccato, sperando di farla franca, ha aggredito a calci, morsi e pugni, i militari, riuscendo a buttarne uno a terra, ma nel frattempo è giunta sul luogo un'altra pattuglia e l’uomo è stato definitivamente bloccato.
I militari a causa della violenta colluttazione hanno riportato lesioni giudicate guaribili in sette 20 giorni di riposo e cure.
L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato condotto presso il suo "domicilio estivo" in Sant’Antioco e la mattina seguente è stato portato davanti al giudice unico presso il tribunale di Cagliari che dopo aver convalidato l’arresto ha concesso i termini a difesa e in attesa della nuova udienza ha rimandato Ortu agli arresti domiciliari.