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Attività dei carabinieri della compagnia di Oristano: due denunce per coltivazione di stupefacenti, per ricettazione e un arresto perché deve scontare oltre un anno di reclusione incendio.

Ieri i militari della Stazione cc di Terralba, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto delle violazioni in materia di stupefacenti e su sviluppo di pregressa attività info-investigativa, hanno proceduto ad eseguire una perquisizione locale presso l’abitazione di un giovane 20enne disoccupato di Terralba, il quale veniva trovato in possesso di 10 piante di “cannabis indica” poste a dimora in vasi custoditi sulla veranda della propria abitazione, 50 grammi di marijuana.

Il giovane è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Oristano per coltivazione illecita e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato.
Invece questa mattina, a conclusione di autonome indagini, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Oristano per il reato di “ricettazione”, C.A. , di 28 anni, disoccupato di Arborea, poiché sottoposto a perquisizione personale estesa al proprio autoveicolo, è stato trovato in possesso di un “p.c. portatile”, illecitamente detenuto, essendo provento di un furto avvenuto all’interno della Stazione Ferroviaria di Marrubiu il 10 agosto scorso, ai danni di un viaggiatore. Nel medesimo contesto operativo, ulteriori accertamenti investigativi hanno consentito agli uomini dell’Arma di individuare I.F , 18 anni, disoccupato di Siliqua (CA), quale autore del furto del computer. La refurtiva è stata sequestrata, in attesa di essere restituita all’avente diritto su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Infine i carabinieri della Stazione di Simaxis, questa mattina, hanno tratto in arresto, con notifica di ordinanza di esecuzione pena della Procura della Repubblica di Oristano, P. G., di 71 anni, pensionato pregiudicato di Ollastra.

L’uomo dovrà espiare la pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare, a seguito di condanna, in quanto riconosciuto colpevole del reato di incendio perpetrato ad Ollastra  il 29.06.2013.