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Sen. Silvio Lai (PD) – I baratti per le poltrone appartengono ad altri non a noi, la riforma sanitaria regionale si deve fare per ridurre gli sprechi

Il segretario del PD risponde alla proposta di dimissioni dei direttori generali delle Asl in cambio dello stop alla riforma. “Incredibile che si azzardi ancora a prendere parola chi è stato protagonista dello sfascio della sanità sarda”.

“È incredibile che a criticare la proposta di riforma, finalizzata ad interventi urgenti per ridurre la spesa sanitaria, in discussione in consiglio regionale sia chi è stato protagonista del disastro, con conti e spese insostenibili e con una gestione che ha portato solo buchi nel bilancio della sanità e disagi agli utenti”.

Lo afferma il segretario regionale del PD Silvio Lai rispondendo a quanto affermato e proposto oggi dai Riformatori. “Propongono una sorta di baratto per bloccare la riforma sanitaria e invitano alle dimissioni i direttori generali delle aziende sanitarie sarde. Avremmo apprezzato il gesto, sempre che le dimissioni siano nelle loro disponibilità, se avessero chiesto un passo indietro rispetto ai risultati ottenuti dalla loro gestione."

"Voglio confermare la posizione del Pd: il provvedimento proposto non serve a sostituire i direttori generali ma per introdurre strumenti legislativi che possano bloccare il flusso di spesa non giustificata. Probabilmente 4 anni fa l’intento della maggioranza che sosteneva la giunta Cappellacci era solo quello di mandar via i manager e occupare le poltrone, visto che l’annunciata riforma non è mai stata fatta."

"Nel nostro caso – conclude Lai – l’obiettivo è e rimane una nuova organizzazione alla sanità regionale che accentrando in una sola centrale la decisione della spesa e creando le condizioni per la revisione della rete ospedaliera, riporto la spesa sotto controllo e la struttura regionale in linea con la programmazione nazionale sottoscritta due anni fa dalla Giunta precedente, creando le condizioni per dare ai cittadini un servizio sanitario all’altezza della situazione.

Sui dati del sole24ore aggiungo solo che essi parlano da soli e che di quei dati il 2008, l'unico che rientra nel computo e che può essere attribuito al centrosinistra rappresenta il migliore dei risultati degli ultimi 10 anni.
Dunque l’invito può tranquillamente essere rispedito al mittente e a chi probabilmente è abituato a vivere la politica solo come occupazione di poltrone e di potere”.red-com