Press "Enter" to skip to content

Macelleria israeliana a Gaza: vacilla la fragile tregua umanitaria di tre giorni.

E' durata pochissimo la tregua umanitaria di tre giorni tra Israele e Hamas, raggiunta dopo il pressing di Usa e Onu, iniziata alle 8 locali (le 7 in Italia). Dopo meno di due ore, le parti si sono accusate a vicenda di averla violata. Fonti mediche palestinesi hanno reso noto che otto persone sono state uccise in un attacco dell'artiglieria israeliana nella zona di Rafah.

Sull'altro fronte, le sirene di allarme hanno suonato a Kerem Shalom nel sud di Israele, dopo le 9 italiane. Lo segnalano i media locali. Non si hanno altri particolari al momento né finora conferme di alcuna esplosione.

Sei palestinesi sono stati uccisi da un raid dell'aviazione israeliana sulla città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo rende noto il portavoce dei servizi di soccorso, Achraf al-Qodra. Poco prima, sempre a Khan Younis, 8 palestinesi - tra cui una donna e due bambini - erano stati uccisi da colpi di carri armati.

Anche cinque soldati israeliani sono stati uccisi alla frontiera con la Striscia di Gaza. Lo rendono noto fonti militari. "L'esercito conferma che giovedì sera cinque soldati sono sati uccisi da un colpo di mortaio sparato contro di loro mentre stavano operando lungo il confine con la Striscia di Gaza", si legge in un comunicato militare che precisa che 61 soldati sono morti da quando sono iniziati i combattimenti a Gaza.

Stati Uniti e Nazioni Unite hanno annunciato di aver ricevuto assicurazioni da tutte le parti per un cessate il fuoco incondizionato durante il quale ci saranno trattative per una tregua più duratura. Il comunicato è stato rilasciato da Nuova Delhi, dove il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha incontrato funzionari indiani. "In queste 72 ore - ha detto Kerry - i civili di Gaza riceveranno aiuti umanitari e potranno seppellire i loro morti, curare i feriti, fare scorte alimentari. Potranno anche essere riparate le infrastrutture essenziali per l'energia elettrica e l'acqua".

Gli Usa hanno anche chiesto a israeliani a palestinesi di approfittare dell'"opportunità di tranquillità" per arrivare a un cessate il fuoco duraturo dopo 24 giorni di conflitto che ha causato la morte di più 1.400 palestinesi e di 56 soldati israeliani. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha spiegato che l'accordo obbliga le parti a "interrompere tutte le attività militari e offensive". La Casa Bianca ha chiesto alle parti di avviare "immediatamente" negoziati al Cairo e gli Usa ne sono "pronti a sostenere l'esito positivo, lavorando con Israele, l'Autorità nazionale palestinese (Anp), l'Egitto, l'Onu e gli altri alleati della regione".

La tregua arriva al termine di un'altra giornata di altissima tensione tra israeliani e palestinesi nella Striscia. Tel Aviv ha richiamato altri 16mila riservisti per continuare le operazioni militari al confine, portando il contingente impegnato nei combattimenti ad oltre 86mila uomini.
Nella Striscia, intanto, al 23esimo giorno di guerra, la situazione registra un bilancio drammatico di 1440 morti e oltre 8mila feriti. Ma non si fermano neanche i razzi su Israele.

In questo scenario, l'Alto Commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha accusato gli Usa di fornire "artiglieria pesante a Israele" con una spesa di "quasi un miliardo per creare una protezione contro i razzi a beneficio dei civili israeliani ma non di quelli palestinesi". Poi ha detto che Hamas e Israele "commettono gravi violazioni dei diritti umani, che potrebbero costituire crimini contro l'umanità".

Il Consiglio di Sicurezza Onu si è riunito d'emergenza per l'ennesima volta. Valerie Amos, la responsabile per gli Affari Umanitari, denuncia: "Oltre l'80% delle persone uccise finora a Gaza sono civili, di cui 251 bambini". E tra le vittime, ci sono anche sette persone dello staff Onu,
Secondi fonti dell'esercito israeliano, la maggior parte dei tunnel sono stati distrutti: servono pochi giorni per annientare gli altri. Il premier Netanyahu ha più volte ribadito che è determinato a concludere la missione di distruzione dei tunnel. I tunnel sono quelli utilizzati dai miliziani palestinesi della Striscia di Gaza per cercare di infiltrarsi in territorio israeliano.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »