Nelle prime ore di questa mattina, a Ussana (Ca), i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Dolianova hanno arrestato in flagranza di reato, Andrea Lettera, 45enne, con numerosi precedenti penali, del paese, per maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata.
I militari sono stati allertati attorno alla mezzanotte tramite una chiamata al 112 fatta dal fratello dell’arrestato, che ha comunicato che nella casa paterna stava avvenendo un furente litigio tra il pregiudicato e il padre 80enne, tenuto sotto minaccia da un coltello.
La centrale operativa della compagnia di Dolianova ha, quindi, immediatamente inviato ad Ussana una pattuglia del radiomobile.
I militari, giunti sul posto, hanno trovato fuori dall’abitazione i familiari del 35enne, che avevano preferito abbandonare la casa piuttosto che continuare a subire le minacce da parte del loro congiunto. Hanno raccontato che, a seguito dell’ennesima discussione scaturita per futili motivi tra il figlio ed l’anziano genitore è andato su tutte le furie e ha iniziato a spintonarlo violentemente, fino a scaraventarlo a terra. A quel punto, afferrato un grosso coltello da cucina, l’uomo, in preda alla collera, ha iniziato a brandeggiarlo per aria minacciando di morte dapprima il padre e poi i familiari che tentavano di dissuaderlo e riportarlo alla calma.
Considerato che la situazione stava degenerando poiché Littera non accennava a lasciare il coltello, i parenti presenti sono usciti dall’abitazione lasciandolo solo in casa.
Gli uomini dell’Arma una volta giunto sul posto ed essere stato informati di tutto, sono entrati nell’abitazione ed hanno trovato il 45enne nella sua camera che come ha visto gli uomini in divisa ha subito ammesso di aver spinto con violenza e poi minacciato di morte il padre. Quindi una volta calma ha consegnato ai carabinieri il coltello che aveva utilizzato per le minacce e messo posto sotto sequestro.
Andrea Lettera a questo punto è stato dichiarato in arresto e portato nella caserma di Dolianova, sede della compagnia cc e qui terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo quest’oggi presso il tribunale di Cagliari.
