In relazione agli ultimi comunicati diffusi dalle organizzazioni sindacali di categoria, la compagnia aerea Meridiana, afferma: “A partire dalla stagione “Summer”, tutti gli aerei disponibili in Meridiana fly e Air Italy sono in servizio e impiegano esclusivamente personale direttamente dipendente da tali Compagnie. Il personale delle due società che non è possibile impiegare nella flotta disponibile, come da accordi sindacali e ministeriali pregressi, usufruisce del trattamento di cassa integrazione straordinaria, con integrazione delle prestazioni a carico del fondo speciale del trasporto aereo.
Per cogliere alcune opportunità di mercato strettamente stagionali, prosegue la nota - il Gruppo Meridiana utilizza inoltre fino a tre aerei in "wet lease" (modalità di utilizzo per breve periodo di aerei di altre compagnie operati con il loro personale) di compagnie europee regolarmente autorizzate dalla competente Aviazione Civile e regolarmente comunicate da Meridianafly ed Airitaly sia all'Enac che ai clienti.
È prassi diffusa nel trasporto aereo l’utilizzo di capacità addizionale in wet lease in momenti di particolari esigenze operative o di mercato. Il Gruppo Meridiana mediamente opera il 3% dei suoi voli annuali con vettori terzi in wet lease e fornisce a sua volta servizi in wet lease ad operatori internazionali per circa il 5% della sua capacità operativa media annua.
Nel mese di luglio in particolare Meridiana ha impiegato l'8% di capacità esterna.
In questo momento la quasi totalità dei vettori operanti in Italia utilizza capacità in wet lease di altre compagnie per coprire il picco di attività estiva. I casi sono numerosi e riscontrabili sui siti delle principali compagnie italiane ed europee, sia tradizionali che cosiddette "low cost".
Si stigmatizza pertanto pienamente l'affermazione delle OOSS in oggetto che l'impiego di capacità addizionale temporanea sia programmato per inibire le azioni di sciopero indette dalle sigle sindacali autori della nota in oggetto”.
Inoltre la compagnia aerea con sede a Olbia, afferma che “L’utilizzo della Cassa integrazione da parte della Società è del tutto corretto, come già verificato dalle strutture ministeriali competenti a seguito dell’approfondita analisi svolta a seguito della denuncia presentata da parte di alcune organizzazioni sindacali”.
Infine, conclude il comunicato, “In occasione dell’ultimo sciopero, come già comunicato, gli scioperanti totali sono stati pari a 27, mentre 116 componenti del personale navigante si sono resi indisponibili all’impiego con varie motivazioni (prevalentemente malattia). In una giornata media tale numero è pari a 20. E in relazione alle motivazioni della interruzione dell’attività svolta con l’aeromobile A330, la Compagnia ribadisce integralmente il proprio comunicato del 12 maggio 2014”. Com