Risanamento della società e riavvio dell'attività produttiva che consentirà peraltro la ripresa del pagamento degli stipendi. È questa, in sintesi, la proposta che l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras, ha presentato oggi alle organizzazioni sindacali dell'Igea Spa. Il testo dell'accordo, che al momento è ancora in corso di esame da parte dei rappresentanti dei lavoratori, richiama i punti essenziali contenuti nella delibera approvata dalla Giunta Pigliaru nella seduta di martedì scorso. “A fronte di un indebitamento della società in liquidazione pari a 20 milioni di euro e della pressoché totale assenza di liquidità - ha detto l'assessore Piras ai margini dell'incontro - abbiamo comunque preferito intraprendere un percorso virtuoso, scongiurando il fallimento o la strada oggi impercorribile della trasformazione di Igea in agenzia regionale”.
La deliberazione del 15 luglio 27/12 individua la possibilità di un percorso di risanamento già avviato a maggio con la nomina del liquidatore, nell'ambito di una procedura di concordato che garantisca la conservazione del patrimonio aziendale e la parità di trattamento nei confronti dei creditori. “L'obiettivo - ha rimarcato Piras - è naturalmente anche quello di salvaguardare le attività di manutenzione dei siti minerari cui la Regione è obbligata ad adempiere”.
La proposta della Regione ai sindacati e la delibera prevedono che l'assessorato dell'Industria elabori una convenzione triennale con Igea riguardante la custodia e il mantenimento in sicurezza delle miniere per un totale di 28 milioni di euro. “Il percorso concordato - conclude Piras - è diretto alla ripresa della normale attività che consentirà anche il pagamento degli stipendi correnti ai circa 260 dipendenti”.