I carabinieri della Stazione di Carbonia, a conclusione delle indagini effettuate sul tentato omicidio commesso nei confronti di Azdovic Mouhamed, sono riusciti a risalire ai probabili autori e perciò denunciato tre persone, tutte della famiglia.
Infatti veniva denunciato uno dei due figli quale autore del tentato omicidio, mentre il padre ferito e la madre sono stati denunciati per favoreggiamento personale.
I fatti accaduti nella notte del 29 giugno sono riconducibili ad una grossa lite all’interno della famiglia, al culmine della quale il figlio, con un arma da taglio non ritrovata, colpiva il padre più volte.
L’altro figlio, anch’esso da quanto si ritiene presente ai fatti, aveva, dopo il ferimento, accompagnato il padre sanguinante all’ospedale, dove l’uomo è stato successivamente sottoposto ad una lunga operazione.
Le indagini sono state sin da subito ostacolate dalle versioni fornite dagli attori dei fatti, anche da parte della persona offesa, il quale ha dato in più occasioni versioni fantasiose di quanto accaduto, anche nel corso di una intervista rilasciata il giorno successivo al fatto.
Lo stesso la moglie la quale, sicuramente dopo essersi accordata con figlio e con il marito, aveva dato una versione esattamente identica a quella fornita dai familiari, dimenticandosi però di aver chiamato, poco prima dell’accaduto, il numero di emergenza 112 chiedendo l’intervento dei militari per quello che stava succedendo, cosa che aveva permesso agli investigatori dell’Arma di intervenire immediatamente sul luogo della lite. Quindi marito e moglie sono stati denunciati per favoreggiamento.