L'esercito israeliano dà notizia di quattro soldati leggermente feriti durante una breve operazione condotta dalle forze speciali e che si è conclusa con la ritirata dei soldati israeliani. Obiettivo dell'azione: distruggere un sito di lancio di razzi palestinesi. A quanto risulta è la prima volta che le truppe di terra israeliane intervengano nell'offensiva.
Il bilancio intanto si aggrava. Nei bombardamenti sulla Striscia di Gaza sono 55 le vittime solo nelle ultime 24 ore. L'ultima è un giovane palestinese di 14 anni, rimasto ucciso all'alba, come rendono noto i servizi di sicurezza locali.
Il ragazzo, Ibrahim al-Najar, sarebbe morto a Jabalya, nel nord della striscia. Secondo la polizia di Gaza, 17 raid avrebbero colpito la regione tra le 4 e le 5 ora locale (le 3 e le 4 ora italiana). Al sesto giorno di bombardamenti, il numero di morti supera 160.
Intanto Israele ha ordinato lo sgombero di interi rioni di Gaza, indicandoli come terreno di combattimento. E non si fermano neanche i lanci di razzi, che ieri hanno ancora una volta raggiunto Gerusalemme e Tel Aviv.
L'Onu ha lanciato un "appello per la de-escalation della situazione", chiedendo "il ripristino della calma e una ripresa del cessate il fuoco del novembre 2012''. Oggi a Vienna vertice tra Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania su una proposta di cessate il fuoco a Gaza.