I consiglieri comunali, eletti nella coalizione di centrosinistra che ha sostenuto l’elezione del nuovo Sindaco di Sassari, Nicola Sanna, in una nota evidenziano in primo luogo il grande risultato ottenuto lo scorso 25 maggio. Un risultato che ha premiato l’unità della coalizione che ha trovato sintesi in una proposta politica, costituita dal sindaco e dalle forze politiche che lo hanno sostenuto, premiata da oltre il 65% dei cittadini.
Tuttavia dichiarano il loro sconcerto per la continua diffusione di notizie su decisioni istituzionali e politiche assunte in sedi non precisate, senza che ci sia stata una riunione di maggioranza o dei gruppi, nella quale essere informati.
Non si può iniziare senza alcuna trasparenza e collegialità questa esperienza amministrativa così attesa e delicata, tanto più perché la campagna elettorale è stata caratterizzata dall'impegno formale, assunto con i cittadini, ad attuare livelli di governance orizzontale: la democrazia partecipata appunto.
Noi pensiamo – si legge ancora nella nota - che sia giusto sottolineare come la collegialità delle decisioni e la ricerca della massima condivisione e unione siano obiettivi imprescindibili per un’efficace azione amministrativa. Per questo motivo, e sulla base di quanto apparso in questi giorni sugli organi di informazione, appare necessario convocare immediatamente una riunione di maggioranza per discutere delle prossime scelte, a partire da quelle che sono del consiglio nella sua funzione istituzionale e politica. Fatte salve, infatti, le prerogative del Sindaco, non si può non prendere atto che i rappresentanti eletti dai cittadini nell’assemblea civica devono essere considerati i primi interlocutori con in quali il sindaco deve condividere le principali scelte.
È giusto ricordare – concludono i consiglieri comunali Sassari - che il governo della città deve essere assicurato tenendo conto delle decisioni degli elettori e non da accordi e impegni presi da singole componenti o da gruppi di persone, o in base a primarie di partito che non possono vincolare il futuro di Sassari e quello istituzionale del Comune di Sassari. Le primarie sarebbero infatti, così, snaturate: sono uno strumento irrinunciabile e prezioso nella scelta delle candidature apicali, quale quella del candidato Sindaco appunto e non invece per la formazione delle giunte o per l'attribuzione di incarichi negli Enti. L’unico riferimento devono essere i cittadini che hanno decretato l’importante risultato ottenuto da Nicola Sanna ma anche quello conseguito dai consiglieri che lo hanno sostenuto. Sulla base di quanto appena affermato si invita il Sindaco a convocare la maggioranza per effettuare insieme scelte, nelle rispettive responsabilità, che siano rispettose del voto espresso dai cittadini lo scorso 25 maggio. Com-red