I carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato tre romeni, i fratelli Florin ed Emil Bogani di 33 e 35 anni e del connazionale 34enne Adrian Tandalescu, con la pesante accusa di sfruttamento della prostituzione minorile. Infatti, i tre costringevano una ragazzina di 16 anni a prostituirsi nella zone del Nord Sardegna.
A Loiri-Porto San Paolo, i militari del Nucleo operativo e radiomobile cc di Olbia e i colleghi della Stazione del paese, nella notte, hanno arrestato tre romeni, i quali, secondo la ricostruzione degli inquirenti, da diverso tempo costringevano a rapporti sessuali a pagamento una ragazza di 16 anni, anche lei originaria della Romania e da alcuni mesi residente in Sardegna.
Gli investigatori dell’Arma ci lavoravano da tempo e, dopo appostamenti e intercettazioni ambientali sono entrati in azione. Gli incontri avvenivano in un appartamento di Loiri-Porto San Paolo, in una zona abbastanza discreta del paese.
La vicenda però non è del tutto chiarita perché ora rimane da capire quali canali venivano utilizzati per i contatti con i clienti. Semplice numero di cellulare oppure tutto passava attraverso i classici siti internet per adulti?
L'indagine per questo non è conclusa e potrebbe riservare, presto, ulteriori sviluppi.
I carabinieri hanno avviato controlli in varie zone della città di Olbia e fino ad ora sono stati individuati 4 i clienti, liberi professionisti ed un insegnante, fra i 40 e 45 anni ed ora per questi si profila imputazione per violazione art. 600 bis comma 2, del Codice Penale, che prevede per i clienti di ragazze minori una condanna ad una pena detentiva da sei mesi a tre anni.





