Indietro di 12 anni. Il livello di occupazione in Italia tra le persone dai 20 ai 64 anni torna ai livelli del 2002. Secondo l'Eurostat, nel 2013 l'occupazione nel 2013 è scesa al 59,8%. Il dato non scendeva sotto il 60% dal 2002, quando era al 59,2%.
Nel 2012 il tasso italiano era al 61%. Nell'Ue a 28 l'Italia ha segnato nel 2013 il calo più accentuato dopo quello della Grecia, con Atene che mostra un tasso passato dal 55,3% al 53,2%. Per quanto riguarda gli over 55, l'Italia registrava nel 2002 un tasso di occupazione del 28,6%, mentre nel 2013 il dato è balzato al 42,7%. In Europa il tasso di occupazione sale solo per gli over 55: secondo Eurostat, il tasso degli occupati tra i 55 e i 64 anni è salito costantemente dal 2002, portandosi da 38,1% a 50,1% nel 2013. Anche l'Italia segue il trend europeo con un miglioramento costante anche negli anni della crisi, e da 28,6% del 2002 tocca il 42,7% nel 2013, guadagnando 2,3 punti solo nell'ultimo anno.
In Europa il tasso di occupazione sale solo per over 55 Secondo Eurostat, il tasso degli occupati tra i 55 e i 64 anni in Europa è salito costantemente dal 2002, portandosi da 38,1% a 50,1% nel 2013. Anche l'Italia segue il trend europeo con un miglioramento costante anche negli anni della crisi, e da 28,6% del 2002 tocca il 42,7% nel 2013, guadagnando 2,3 punti solo nell'ultimo anno.