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Arrestati due arzanesi presunti complici della tentata rapina ai danni in portavalori di Grosseto.

Il 17 maggio scorso, a Talana (Nuoro), i carabinieri dei Nuclei investigativi di Grosseto e Nuoro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa da Gip del tribunale, Valeria Montesarchio, su richiesta del sostituto procuratore, S. Ferraro, hanno arrestato Franco Arzu, di 48 anni e Michele Serra, di 33 anni.

I due sono ritenuti responsabili, in concorso, di tentato omicidio ai danni di una pattuglia dell’Arma della Stazione di Buriano e di tentata rapina ad un furgone portavalori.

L’episodio, gravissimo, si verificava il 2 maggio 2012 in località “Ampio” del comune di Castiglione della Pescaia dove la pattuglia era stata fatta oggetto di colpi d’arma da fuoco sparati da un fiat ducato in fuga, poi ritrovato nelle campagne circostanti. A bordo del furgone, due malviventi, che poco prima erano stati sorpresi dai militari ad attendere il passaggio di un blindato della Securpol trasportante oltre un milione di euro.

Sulla base della ricostruzione dei fatti effettuata dagli uomini del Nucleo investigativo del comando provinciale di Grosseto, uno dei due arrestati a bordo di quel furgone era proprio Arzu.

Insieme a quest’ultimo e ad altri membri del commando non ancora identificati, si trovava anche, con funzioni di vedetta, l’altro arrestato, Serra, oggetto di un controllo nella zona del reato proprio in quella mattinata.

La provincia di Grosseto non è nuova ad episodi di rapine a portavalori ed è per questo che i provvedimenti di oggi, arrivati dopo una lunga e complessa attività investigativa, gettano una luce importante su un fenomeno criminale di assoluto spessore.

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