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Usura, uccisa intera famiglia Tempio Pausania, tra le vittime anche un innocente 12nne figlio della coppia uccisa.

Sicuramente la strage, avvenuta nel pomeriggio di ieri, a Tempio Pausania, sarebbe riconducibile al reato di usura per il quale il capo famiglia, era sotto processo.

Infatti, gli assassini o l'assassino, ha colpito a morte e con ferocia, Giovanni Maria Azzena, 50 anni, la moglie Giulia Zanzani, 48 anni e l'innocente figlio Pietro, 12 anni.

I loro corpi sono stati scoperti da una parente intorno alle 22:45 nella loro casa a Tempio Pausania, in via Santa Rita 5, anche se l'omicidio sarebbe avvenuto nel pomeriggio.

Sono stati colpiti con un oggetto metallico, forse una spranga ma sui corpi ci sono anche segni compatibili con lo strangolamento.

Giovanni Maria Azzena e la moglie erano molto conosciuti a Tempio. Gestivano un negozio di abbigliamento e calzature per bambini, poco lontano dalla loro abitazione. L'omicidio potrebbe quindi essere riconducibile alla loro attività, ma non solo: l'uomo nel 2008 era stato arrestato in un'operazione della Guardia di finanza denominata "Lotta allo strozzino" e legata all'usura e alle estorsioni. Con lui erano finite in cella altre due persone. I tre avrebbero prestato denaro in cambio di assegni postdatati, ma la cifra richiesta era molto più alta rispetto al denaro prestato, con tassi di usura variabili tra il 50 e il 200%.

Una delle ipotesi che quindi fanno gli investigatori è quella della vendetta, ma le motivazioni sono tutt'altro che chiare.

L'allarme è stato dato in tarda serata - come scrive La Nuova Sardegna - dalla madre della Zanzani, dopo che in casa nessuno ha risposto per tutta la sera alle telefonate. A quel punto sono scattate le telefonate allarmate ai parenti e la scoperta dei corpi.

Gli investigatori hanno già individuato le telecamere di sicurezza che potrebbero aiutare nelle indagini: si tratta delle riprese a circuito chiuso di un vicino negozio di orologeria e di un locale pubblico. Stamattina sono attesi sul posto i Ris di Cagliari. L'autopsia sulle vittime è prevista per domani.

Il sindaco Romeo Frediani parla di una "notizia agghiacciante", in una città dove è difficile ricordare omicidi passati. "È un'enorme tragedia che sembra essersi consumata con una incredibile ferocia, efferatezza. Siamo davvero tutti molto colpiti".