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Due arresti in due distinte operazioni dei carabinieri della Compagnia di Dolianova per reati di droga, armi e munizioni.

I carabinieri della Compagnia di Dolianova (Ca), agli ordini del Cap. Davide Colajanni, hanno arrestato durante una mirata attività antidroga e sul possesso illegale di armi, hanno arrestato Massimo Erriu, di 49 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma clandestina, detenzione illegale di arma e munizionamento militare e detenzione illegale di munizionamento e ricettazione e Marco Lecca, di 40 anni, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Questi fatti sono stati spiegati stamane in una conferenza stampa dal Cap. Davide Colajanni, comandante la Compagnia carabinieri di Dolianova che ha appunto completato i due servizi ed il comandante del Reparto Operativo del Comando provinciale cc di Cagliari Col. Alfredo Saviano.
Nella prima attività di servizio, a Dolianova, i militari del Norm della compagnia cc del paese, coadiuvati dai colleghi delle stazioni cc di Monastir e San Basilio, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Erriu, fatto che è scaturito a seguito di una serie di servizi appositamente predisposti per il fine settimana su tutto il territorio della compagnia di Dolianova per cercare di prevenire e reprimere i reati in genere, con particolare attenzione ai controlli atti a verificare la guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti .

Durante uno dei posti di controllo predisposti a Monastir sulla S.S. 128 direzione Senorbì- Monastir, la pattuglia dell’Arma ha fermato ed identificati L’Erriu, conosciuto per i suoi precedenti in materia di spaccio di stupefacenti. Perciò è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare ed è stato trovato in possesso di 1,00 circa un grammo di cocaina, che secondo l’arrestato era per uso personale ma i militari conoscendo bene l’individuo per i suoi numerosi precedenti in materia di droga, hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione del pregiudicato e giunti a San Basilio hanno iniziato le operazioni di controllo domiciliare che ha poi permesso di trovare e sequestrare 146,1 grammi circa di marijuana, 11,9 grammi di hashish, un bilancino di precisione, 15 semi di canapa indiana, una bottiglia in vetro contenente acquavite con foglie ed infiorescenze di marijuana in infusione, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, una pistola beretta cal. 7.65, completa di serbatoio, con matricola abrasa, 14 proiettili cal 9 parabellum, di cui 5 lotto 1990, 2 del 1997, 6 del 2001 ed uno del 1998. Inoltre è stato rinvenuto un proiettile cal 38, 15 proiettili cal. 380 auto, una matita Minolux, senza matricola, modificata mediante l’aggiunta di un tubo in acciaio della lunghezza di circa 7,5 cm, con 4 proiettili cal. 22, 21 cartucce cal. 12 di varie grammature e marche, una carta di circolazione, un certificato di proprietà e la relativa targa dg74799, il tutto oggetto di furto a danno di un cagliaritano e denunciato nel settembre 2012 presso la stazione cc di Ca-Villanova.

A questo punto Massimo Erriu è stato dichiarato in arresto e terminate le formalità di rito è stato accompagnato e rinchiuso presso il carcere cagliaritano di Buoncammino dove rimarrà a disposizione del magistrato di turno, Liliana Ledda.

Nella seconda operazione, avvenuto la scorsa Settimana, a Dolianova, dove i carabinieri della Stazione del centro, hanno arrestato nella flagranza di reato, il Lecca, dopo serie di servizi predisposti dal comandante Cap. Colajanni, su tutto il territorio di competenza per cercare di frenare il sempre più crescente spaccio di stupefacenti. Infatti, durante uno di questi servizi, gli investigatori dell’Arma del posto, hanno notato varie volte frequenti visite di assuntori abituali di droga e dopo aver notato questo fatto, i militari sono intervenuti a casa dell’uomo dove hanno trovato oltre tre chili e mezzo di hashish, la maggior parte ancora in panetti ed altra già confezionata, diversi grammi di marijuana, denaro contante per un ammontare di circa 50.000,00 euro, in banconote di vario taglio, oltre a 4 bilancini di precisione e diverso materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Quindi anche Erriu è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità di legge in caserma, su disposizione del Pm di Turno, Maria Grazia Genoese, è stato accompagnato e rinchiuso nel carcere cittadino di Buoncammino.

A questi notevoli risultati, in chiusura di conferenza stampa i due ufficiali dell’Arma hanno sottolineato che grazie all’informazione presso le scuole con lezioni di legalità, afferma il Col. Saviano, la partecipazione della gente è aumentata sensibilmente e vari casi di spaccio sono stati risolti grazie all’assidua collaborazione dei cittadini e in particolare dei giovani.