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Comandini Pd “Interpellanza urgente per la mancata applicazione del CCNL Federcultura da parte di alcune cooperative aggiudicatarie del Servizio bibliotecario regionale”.

L’interpellanza, presentata da alcuni esponenti del Gruppo PD del Consiglio regionale, primo firmatario il consigliere Piero Comandini, risponde allo stato di agitazione che da mesi interessa il personale coinvolto nelle recenti gare di appalto per la gestione dei Servizi Archivio Storico e Sistema Bibliotecario dei Comuni del Sarcidano – Barbagia di Seulo e del Comune di Cagliari, una situazione insostenibile, afferma Comandini, che “richiede una verifica immediata da parte della Regione, principale finanziatrice dei progetti per la gestione dei servizi culturali e sociali”.

“Chiediamo all’Assessore alla Pubblica Istruzione un intervento celere e un approfondimento su quanto sta accadendo all’indomani della gara di appalto dei comuni del Sarcidano- Barbagia di Seulo capofila il Comune di Isili e del Comune di Cagliari” in quanto, continua Comandini, “l’intendimento di alcune cooperative aggiudicatarie è di utilizzare per il trattamento contrattuale del personale impiegato presso il sistema bibliotecario regionale, - in luogo del CCNL Federcultura previsto per il comparto - il CCNL Multiservizi, estraneo ed inadeguato al settore dei beni pubblici esternalizzati ed alla gestione dei sistemi bibliotecari in particolare” ma soprattutto produce “una dequalificazione sostanziale degli inquadramenti, che comporta una riduzione retributiva di quasi 300 euro mensili per dipendente”;

Chiediamo, continua Comandini, se c’è “la volontà di far valere l’applicazione del CCNL Federculture quale contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento per il settore dei servizi bibliotecari e culturali gestiti nella nostra Regione, mediante l’emanazione di atti di orientamento della RAS rivolti agli Enti locali della Sardegna, in quanto beneficiari dei trasferimenti delle risorse finanziarie destinate alla gestione delle biblioteche e dei servizi culturali in genere”.

La razionalizzazione delle spese, l’ottimizzazione delle risorse può essere garantita solo con un costante “monitoraggio di tutte le gestioni bibliotecarie in appalto in Sardegna, finanziate dalla nostra Regione” che, chiude Comandini, appare ancor più pressante in questo momento particolare per impedire che a farne le spese siano sempre le categorie più deboli. Com-red