Il Prefetto di Cagliari Alessio Giuffrida ha presieduto questa mattina una riunione tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia, appositamente convocata per affrontare le problematiche relative ad alcuni quartieri storici di Cagliari, nei quali quotidianamente vengono segnalati episodi di vandalismo, abbandono di rifiuti e di mancato rispetto della quiete pubblica nelle ore notturne.
All’incontro, oltre al Vice Questore, al Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno partecipato il Sindaco di Cagliari, il responsabile della Caritas Diocesana e un rappresentante dell’Università di Cagliari.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata una situazione di particolare sofferenza cui sono soggetti da tempo i residenti a causa del protrarsi nelle zone centrali di Cagliari, spesso fino a notte fonda, dell’attività di numerosi esercizi di ristorazione e di intrattenimento, nonché dall’attardarsi di folti gruppi di avventori fin dopo la chiusura dei locali, rendendo impossibile godere del riposo notturno.
In relazione alla complessa problematica esaminata, suscettibile di acuirsi in corrispondenza della prossima stagione estiva, secondo le valutazioni di tutti i presenti occorre un giusto contemperamento tra le legittime istanze dei residenti e la necessità di non compromettere l’esercizio di libere attività economiche ed imprenditoriali, specie in un periodo di grave crisi occupazionale.
Si è, conseguentemente, concordato sull’opportunità di valutare l’adozione di calibrati provvedimenti amministrativi da parte dell’Amministrazione Comunale e della Prefettura, finalizzati, in particolare, a disciplinare gli orari di chiusura degli esercizi pubblici e le modalità di vendita di bevande da asporto.
Tali iniziative verranno precedute da incontri con i rappresentanti delle categorie interessate al fine di individuare adeguate forme di sensibilizzazione dei gestori al rispetto delle prescrizioni imposte.
In prospettiva, inoltre, l’Amministrazione comunale si propone di favorire il decongestionamento delle zone centrali della città, promuovendo la creazione di nuovi luoghi di aggregazione che consentano di alleggerire in maniera significativa gli attuali disagi manifestati dai residenti dei quartieri storici. Com