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Calcio, qualcuno ancora si ostina a chiamarlo sport –

Partita iniziata con 45 minuti di ritardo. A trattare e dare il via libera alla Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina è stato un capo ultrà azzurro, "Gennaro a' carogna", che ha negoziato con polizia e tifosi fiorentini, dopo il ferimento grave con colpi d’arma da fuoco di tre tifosi partenopei. Ferimento per il quale è in stato di fermo un ultrà della Roma.

Poco prima del fischio d’inizio arriva una nota della questura che avverte: “Al momento il triplice ferimento non sembra essere collegato a scontri tra tifosi, ma avrebbe cause occasionali". Con il passare delle ore, prende piede e si concretizza la pista della lite tra ultrà, drammaticamente degenerata.

Gli spari nel pomeriggio, nei pressi di Viale Tor di Quinto, vicino allo stadio Olimpico. Le vittime sono tre tifosi napoletani: uno dei quali, Ciro Esposito, 30 anni, è in gravi condizioni. Un proiettile ha raggiunto la colonna vertebrale ed è stato estratto durante un delicato intervento chirurgico. La sua situazione è definita dai medici "stabile, ma critica". Gli altri coinvolti sono un uomo di 43 anni, colpito alla mano destra e uno di 32 anni, colpito a un braccio e a una mano. I feriti sono stati soccorsi dalla polizia, che ha anche recuperato la pistola che ha sparato.

L’ultrà della Roma fermato è Daniele De Santis, 48 anni, anche lui ferito e ricoverato in ospedale con una gamba rotta è il principale indiziato per aver provocato il fuoco; è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio Daniele De Santis.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe provocato i tifosi napoletani lanciando fumogeni contro di loro. Alla loro violenta reazione l'uomo avrebbe risposto con colpi di pistola. De Santis ha precedenti penali ed è titolare di un chiosco nei pressi del luogo dell' aggressione.
Un trentatreenne tifoso del Napoli è stato arrestato ieri nella Capitale.

L'accusa è di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane è stato sanzionato con un Daspo per cinque anni. Altri due supporter partenopei sono stati denunciati rispettivamente per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di petardo, entrambi sono stati sanzionati anche con Daspo, una misura prevista dalla legge il cui acronimo indica il Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive.

Napoli-Fiorentina: 3-1- Il Napoli si aggiudica la Coppa Italia battendo la Fiorentina per 3-1. Ma a Roma non si festeggia. A guastare il clima il bilancio amaro dei dieci feriti in tutto, di cui tre per colpi di pistola.

A vedere la partita allo stadio c'era anche il premier Matteo Renzi, con moglie e figli, scortato da polizia e carabinieri. "Una partita di calcio non si può trasformare in una guerra tra bande con episodi di violenza", ha commentato il presidente del Senato, Pietro Grasso, all'arrivo allo stadio Olimpico.