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Renzi ai suoi: “Riforme, o così o vado a casa” e aggiunge; “La proposta sul Senato non è autoritaria”.

"Non accetto che qualcuno chiami autoritario chi non la pensa come lui. Noi faremo tutti gli sforzi per trovare un punto comune e se non si trova io sono pronto a fare un passo indietro. A tutti i costi io non ci sto: o così o vado a casa". E' questo l'avviso che il premier Matteo Renzi enuncia nel suo faccia a faccia con i senatori Pd. Il pomo della discordia è sempre l'eleggibilità dei membri del nuovo Senato. Sostenuta dalla minoranza interna al Pd, ma avversata dal premier. Un punto sul quale, però, potrebbe essere trovata una mediazione, annunciata stamane dal sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio. Anche perché, dice Renzi: "Fare veloce sulle riforme è l'unico modo per dare un segnale di credibilità in Italia e in Europa".

"Senatori eletti con i consiglieri regionali" A delineare i contenuti della mediazione possibile è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. "Si sta discutendo su come vengono eletti i senatori e noi rimaniamo convinti che eleggerli dentro l'elezione dei sindaci e dei consiglieri regionali eviti sovrapposizioni e ripetizioni" dice a Radioanch'io, l'uomo più vicino a Renzi.

"Tenere dentro Forza Italia è doveroso, vuol dire agli italiani che non ci stiamo scrivendo le regole da soli", dice Renzi ai suoi. "Berlusconi ha ribadito il sostegno alle riforme e noi siamo abituati a rispettare i patti. Cambiare le regole con una maggioranza che includa l'opposizione è un plusvalore che va preservato" dice il ministro Boschi, in un'intervista al Corriere della sera.

Le divisioni interne al Pd è sembrano ricomporsi come confermano le parole del senatore bersaniano Francesco Russo: "Le posizioni si sono avvicinate: si va verso un senato con competenze importanti, un senato delle autonomie". Parole confermate anche dal vicesegretario Pd Lorenzo Guerini: "Mi pare che si possa andare verso una prospettiva di elezione indiretta" dei senatori e "costruire una larga condivisione su questo"