Oggi a conclusione di una attivissima indagine, supportate da servizi o.c.p., presidi di ascolto telefonico e intercettazioni ambientali, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, supportati da unità cinofile della Questura di Oristano e tutti abilmente coordinati dal dirigente della Mobile Leo Testa, hanno dato esecuzione agli ordini di custodia cautelare in carcere, emesse dal locale Gip del Tribunale cagliaritano, a carico di Fabio Pili, attualmente detenuto ai domiciliari per altri reati, Mario Murtas, di 41 anni, nato Cagliari ma residente ad Assemini (CA), Luca Melis, di 25 anni, nato Cagliari e residente a Decimomannu (CA), rintracciato ad Olbia (SS) ed al quale il provvedimento è stato notificato dal personale del Commissariato P.S. della città del Nord Sardegna, Omar Corrias, di 26 anni, nato Cagliari e residente a Decimomannu (CA), Beniamino Melis, di 65 anni, nato e residente a Cagliari, per i reati di commessi a Cagliari, Sestu, Assemini tra aprile 2012 e il 16 novembre 2012. Inoltre durante l’operazione sono stati sequestrati 3400 euro.
Le indagini, che hanno portato all’emissione dei provvedimenti, erano state avviate a seguito dell’arresto, operato a Cagliari, da personale della Mobile, l’11 Aprile 2012, di Fabio Pili, di 28 anni, nato a Cagliari e residente ad Assemini, pregiudicato, in quanto trovato in possesso di un panetto di esplosivo tipo gelatina, gomma A, del peso di 166,90 grammi, ad altissimo potenziale, confezionato con 1390 kg. di ferraglia composta da bulloneria, un panetto di esplosivo tipo gelatina del peso di 223,80 gr., gomma A, ad altissimo potenziale, confezionato con una testa di martello in ferro e porzioni di tubi per un peso di 780 gr., 2 detonatori collegati a miccia a lenta combustione, hashish per un peso complessivo di 284,204 grammi, frammenti per 23,04 gr, cocaina in pietra per un totale netto di 1045 grammi, una pistola cal. 38 special, con matricola abrasa, 136 cartucce cal.38 special, 285 cartucce cal.22 winchester, 11 cartucce e un serbatoio cal.7,65.
Il Gip cagliaritano ha accolto quasi integralmente le risultanze fornite dagli investigatori della Squadra Mobile, fra cui il mantenimento in carcere del Pili da parte dell’associazione e il vincolo associativo proiettato verso una serie indefinita di reati, non interrotta, ne dall’arresto del Pili e dall’ingente sequestro, né da un successivo arresto operato in flagranza, sempre dal personale della Mobile, avvenuto il 16 Novembre del 2012, di Pierpaolo Melis, non colpito da provvedimento, Nicola Melis e di Emanuele Spina, di 40 anni, di Decimomannu (CA) trovati in possesso di 100 grammi di cocaina.
Gli arrestati sono stati accompagnati e rinchiusi nel carcere cagliaritano di Buoncammino ad eccezione del Melis che è stato rinchiuso a Olbia (SS).
