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Giornata di apertura della 66/A Fiera Campionaria: da non perdere la mostra interattiva “Sensi di Sardegna”.

Il quartiere fieristico ha aperto i cancelli della 66 esima edizione della Campionaria. L’ampia vetrina commerciale quest’anno punta i riflettori sull’eccellenza delle produzioni agroalimentari e sull’artigianato di qualità con uno sguardo attento rivolto anche alle novità offerte dalla bioedilizia e dalle energie alternative.

Tra le iniziative collaterali alla Campionaria, la mostra “Sensi di Sardegna” al Padiglione I, espressione dell’attività corale delle quattro Camere di Commercio già presentata a Copenaghen e a Berlino per promuovere il territorio regionale.

Una particolare installazione realizzata dai ricercatori di interazione naturale (NIT) del CRS4, accompagna il visitatore alla scoperta interattiva delle tradizioni e degli scorci dell’isola stimolando il tatto, la vista e l’udito. L’applicazione PickARock consiste in un tavolo interattivo sul quale sono disposte nove pietre e minerali tipici della Sardegna (l’arenaria del Cagliaritano, il granito ogliastrino e la sabbia di Is Arutas) che sollevati, attivano i sensori collegati allo schermo e avviano filmati e musiche che raccontano il territorio d’appartenenza del minerale. Si accompagna così il visitatore in un viaggio nell’architettura, nell’archeologia, nella storia della Sardegna. Altre due postazioni permettono di immergersi nel territorio e nelle tradizioni più antiche.

Il canto dei Tenores fa parte della collezione della regione “Abitare la Musica”. I manufatti artigianali, i cestini di Castelsardo, i percorsi della pasta e del pane, i dolci sardi, talmente particolareggiati da assumere le sembianze di preziosi gioielli e i tappeti più belli dell’Ex Isola completano la proposta della mostra “Sensi di Sardegna”. Com