Martedì prossimo, alle ore 17,30, presso la Sala Conferenze del Distretto Socio-Sanitario della Cittadella della Salute, ex Villa Clara, via Romagna n 16 Cagliari, Pad F, il presidente dell’Associazione nazionale “Luciano Lama” incontrerà la famiglie che hanno aderito alla 43° accoglienza estiva.
All’incontro, presieduto dal responsabile regionale della O.N.G., Dr Maurizio Corda, saranno presenti l’Arcivescovo di Cagliari Mons. Arrigo Miglio, il sindaco di Cagliari, dr Massimo Zedda, l’Assessore ai Servizi sociali del Comune di Cagliari, Dr Gigi Minerba, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Carbonia, Maria Marongiu, l’Assessore alla cultura del Comune di Carbonia, Loriana Pitzalis, Don Marco Lai, responsabile della Caritas Diocesana, Gisella Pitzalis, che a nome di tutte le famiglie sarde che hanno aderito all’accoglienza estiva 2014, darà il benvenuto al presidente Castellano e le associazioni di volontariato e la stampa,
L’incontro, fortemente voluto dal responsabile regionale della Ong, Dr Maurizio Corda, ha lo scopo di far conoscere al presidente Giuseppe Castellano le famiglie sarde e contemporaneamente alle famiglie conoscere la realtà dell’accoglienza che da oltre vent’anni effettua l’Associazione. Tenendo conto che lo scopo dell'iniziativa è quello di aiutare i bambini dai 6 ai 12 a superare i traumi e gli effetti dolorosi, spesso profondi, trasmessi nella loro anima dalle conseguenze della guerra e che una buona parte di loro provengono da orfanotrofi o da famiglie disagiate.
Maurizio Corda ribadisce (precisa, sottolinea, evidenzia) che: "Il mio interesse per la Bosnia è nato dopo aver visto il filmato di un amico, Giovanni Discolo, laureatosi in Mediazione Culturale con una tesi sulla sua esperienza nella terra colpita anni fa dalla terribile guerra. E' stato lui – ha concluso il responsabile per la l'isola - a far crescere l'idea che questa realtà potesse nascere anche in Sardegna". Il videoclip “Bosnia Erzegovina Srebrenica Per non dimenticare” visibile su YouTube mostra il paese immerso nella montagna, i suoi tetti rossi e la croce che sovrasta il borgo. Poi, le immagini della distruzione, i volti degli abitanti, facce scavate dal tempo, le bare, il dolore delle donne.
Durante un incontro che si è tenuto ad Enna il presidente dell’associazione Giuseppe Castellano ha ribadito che: “c'è sempre più entusiasmo per la novità che prevede la prossima accoglienza di bambini bosniaci prevista per il prossimo mese di giugno e che per la prima volta vedrà arrivare bambini di quello stato balcanico anche in Sardegna”. Infatti nei giorni scorsi è stato a Enna il referente in Sardegna per l'Associazione Luciano Lama Maurizio Corda che ha confermato che le adesioni di famiglie sarde all'accoglienza superano le 50 unità. “Un risultato che va al di là di ogni più rosea aspettativa – continua Castellano – e siamo convinti che nelle prossime accoglienze i numeri aumenteranno”.
Con lo “sbarco” in Sardegna sono ben 6 le regioni oltre il 25 per cento di tutte quelle italiane. Intanto c'è sempre più entusiasmo per la novità che prevede la prossima accoglienza di bambini bosniaci prevista per il prossimo mese di giugno e che per la prima volta vedrà arrivare bambini di quello stato balcanico anche in Sardegna. Infatti nei giorni scorsi è stato a Enna il referente in Sardegna per l'Associazione Luciano Lama Maurizio Corda che ha confermato che le adesioni di famiglie sarde all'accoglienza superano le 50 unità. “Un risultato che va al di la di ogni più rosea aspettativa – continua Castellano – e siamo convinti che nelle prossime accoglienze i numeri aumenteranno”. Con lo “sbarco” in Sardegna sono ben 6 le regioni oltre il 25 per cento di tutte quelle italiane. dove si è sentita la “mano” l'attività dell'associazione Luciano Lama, vale a dire Sicilia, Molise, Puglia, Campania, Abruzzo ed adesso anche la SardegnaIntanto c'è sempre più entusiasmo per la novità che prevede la prossima accoglienza di bambini bosniaci prevista per il prossimo mese di giugno e che per la prima volta vedrà arrivare bambini di quello stato balcanico anche in Sardegna.
Infatti nei giorni scorsi è stato a Enna il referente in Sardegna per l'Associazione Luciano Lama Maurizio Corda che ha confermato che le adesioni di famiglie sarde all'accoglienza superano le 50 unità. “Un risultato che va al di la di ogni più rosea aspettativa – continua Castellano – e siamo convinti che nelle prossime accoglienze i numeri aumenteranno”. Con lo “sbarco” in Sardegna sono ben 6 le regioni oltre il 25 per cento di tutte quelle italiane. dove si è sentita la “mano” l'attività dell'associazione Luciano Lama, vale a dire Sicilia, Molise, Puglia, Campania, Abruzzo ed adesso anche la Sardegna
Attiva anche la comunicazione sui social network. La pagina facebook “Ong Luciano Lama - Sez. Sardegna” conta oltre 660 fans e raccoglie spunti, riflessioni e immagini delle scorse accoglienze in Italia. L'estate prossima sarà la quarantatreesima accoglienza dei piccoli orfani, poveri e disagiati. Nella pagina facebook scorrono i post con le foto di bambini felici e sorridenti che giocano con i loro coetanei, lontani dalla guerra, da quel passato duro e pesante da digerire.
Chi volesse aderire all’accoglienza può contattare il rappresentante regionale ai seguenti numeri: 3404725309 o 3406475488 o inviare una mail al seguente indirizzo mail: accoglienza14@tiscali.it. Com