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In manette due pregiudicati di Simaxis per porto illegale di armi da fuoco e ricettazione.

Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Stazione di Monastir, congiuntamente ai colleghi del dipendente Nor – al. Radiomobile, hanno arrestato, in flagranza di reato, per porto illegale di armi fuoco e ricettazione Salvatore Usai, 29enne di Simaxis (Or), operaio, pluripregiudicato e Cristian Forcisi, di 28 anni, di origini catanesi, ma di fatto domiciliato a Simaxis, macellaio, pregiudicato.

I militari, nel corso di un servizio appositamente predisposto per infrenare i reati contro il patrimonio e di prevenzione alle rapine, hanno notato alle ore 21.30 circa, nella località “Campu Sa Lua” di Monastir, in una zona di campagna, non distante dal distributore, al km 22,500 circa della SS 131, tre individui a bordo di una fiat punto.

Insospettiti dalla presenza di quelle persone in quel luogo così vicino a quella stazione di servizio già oggetto di precedenti rapine, gli uomini dell’Arma hanno deciso di identificare e controllare i tre uomini, che alla loro vista, però, scesi dalla vettura, si sono dati alla fuga a piedi.

Usai e Forcisi, tempestivamente inseguiti dai carabinieri, sono stati raggiunti, fermati e identificati, mentre il terzo uomo è riuscito a sottrarsi alla cattura. Immediate ulteriori ricerche, con l’ausilio di altre pattuglie fatte intervenire in supporto, sono risultate negative.

Dagli accertamenti sull’autovettura in uso ai tre giovani, è risultato che la vettura stata rubata ad Oristano lo scorso 18 aprile.

La successiva perquisizione personale e veicolare ha permesso di rinvenire all’interno dell’abitacolo, un fucile sovrapposto marca beretta mod. S55, cal.12, con matricole abrase, due cartucce cal.12, di cui una a pallettoni e l’altra a palla in piombo, entrambe incamerate nel fucile e pronte per essere esplose, una pistola del tipo semiautomatica a gas a pallini, replica beretta, tre corde, un passamontagna ricavato artigianalmente, una felpa di colore nero con cappuccio che si chiude completamente con cerniera lampo e due fori per gli occhi e tre chiavi verosimilmente utilizzate come “spadini”.

Quanto rinvenuto nel corso della perquisizione è stato posto tutto sotto sequestro e l’autovettura è stata, invece, restituita al proprietario.
La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Usai, effettuata dai militari della Stazione cc di Simaxis, ha permesso di rinvenire una scatola di cartucce per pistola a gas, compatibili con l’arma precedentemente rinvenuta e sequestrata.

Usai e Forcisi sono stati, quindi, dichiarati in stato di arresto e terminate le fomalità di rito, sono stati portato e rinchiusi nel carcere cagliaritano DI “Buoncammino”, come disposto dal P.M. di turno, Gaetano Porcu.
Le indagini proseguono per stabilire la provenienza del fucile e per identificare la terza persona che è riuscita a sottrarsi alla cattura.