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L’ex cavaliere socialmente pericoloso: deve essere rieducato alle regole dello Stato e inoltre dovrà assistere gli anziani di Cesano Boscone

L’ex cavaliere è ancora socialmente pericoloso e va rieducato ma nonostante questo premesse i giudici di Milano hanno affidato il berlusca in prova ai servizi sociali. E se dovesse anche minimamente nel frattempo criticare un qualsiasi giudice o loro operato perderà la sua ‘condanna all’acqua di rose’ (come giustamente hanno detto in molti e perfino il suo amico D’Alema, che se era un altro cittadino per il reato infamante per uno che si è detto sempre uomo di Stato, sarebbe finito certamente in galera), ma il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha preso questa decisione concedendo enormi benefici al pregiudicato di Arcore.

In fatti, il leader di Forza Italia sconterà così la pena per la condanna per il processo Mediaset, al netto del condono, di un anno, che si ridurrà a 10 mesi e mezzo, dato che dopo i primi 6 mesi Berlusconi potrebbe ottenere la riduzione prevista per legge di 45 giorni, svolgendo lavori socialmente utili.

I giudici hanno dunque accolto la richiesta proveniente sia dal Pg Antonio Lamanna che dalla difesa dello stesso ex premier. Evitati così i domiciliari, il leader di Forza Italia si potrà concentrare sulla prossima campagna elettorale per le europee.

Giovedì scorso si era tenuta l'udienza per discutere l'istanza e la Procura aveva dato parere favorevole affinché il leader di Forza Italia, come aveva proposto l'Ufficio esecuzione penale esterna, svolgesse attività di volontariato in una struttura per anziani mentre aveva bocciato l'attività indicata dall'ex premier come motivatore in un centro per disabili del circuito delle associazione no profit a lui vicine. E l'Uepe ha indicato il centro per anziani a Cesano Boscone (Milano) della Fondazione Sacra Famiglia la struttura dove scontare la pena, una volta alla settimana e almeno per quattro ore consecutive. Nel comunicato del giudice si legge anche che l'ex Cavaliere non potrà lasciare Lombardia ma potrà recarsi a Roma, se autorizzato, dal martedì al giovedì, rientrando entro le 23 del giovedì stesso. Entro la fine di aprile diventeranno esecutive le prescrizioni nei confronti di Silvio Berlusconi che ha a sua disposizione 10 giorni di tempo per firmare 'l'accettazione' del verdetto.

"La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano appare equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell'attività politica del Presidente Berlusconi" è stato il commento degli avvocati Franco Coppi e l'avvocato Niccolò Ghedini. Dalla Fondazione invece hanno annunciato che i compiti che l'ex premier dovrà svolgere all'interno della Fondazione Sacra saranno concordati direttamente con lui.

L’attesa dell’ex premier si è consumata a Palazzo Grazioli dove, a pranzo, saranno riuniti i big di Forza Italia, anche per chiudere le liste di Forza Italia dei candidati all'Europarlamento. I capolista potrebbero essere Toti al nordovest, Tajani al Centro, Fitto al Sud, Gardini al Nordest e con ogni probabilità Miccichè per le Isole.