Nel corso del pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Gonnosnò hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per furto e ricettazione, un pregiudicato disoccupato quarantasettenne del luogo, M.E.
L’operazione è partita a seguito della denuncia di furto presentata, il primo aprile scorso, da un pensionato di Gonnosno’, al quale ignoti avevano asportato, da un garage situato nei pressi della propria abitazione, 3 motoseghe dal valore di circa 600 Euro. Così i Carabinieri di Gonnosnò avevano avviato le indagini volte a individuare l’autore del furto arrivando, quest’oggi, a identificare il presunto responsabile il quale, dopo aver rubato l’attrezzatura, aveva tentato di venderla a un ignaro acquirente.
Così le tre motoseghe sono state immediatamente riconsegnate alla vittima del furto e il denunciato dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di furto e ricettazione.
Ieri mattina, invece, i militari della Stazione cc di Asuni hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due allevatori di Villa Sant’Antonio, S.V. di 79 e S.M. di 39 anni, rispettivamente padre e figlio, entrambi pregiudicati, per i reati di combustione illecita di rifiuti ed emissione di fumi pericolosi. Questi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono stati sorpresi da una pattuglia dell’Arma del paese, nel piazzale della propria azienda, intenti a distruggere, con il fuoco, materiale plastico di scarto della loro attività. Così i due uomini dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati nonché procedere al ripristino dello stato dei luoghi e conseguente smaltimento del materiale inquinante prodotto.
