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Ucraina, l’Fmi vara il piano di aiuti a Kiev (in arrivo circa 18 miliardi di dollari) mentre Mosca dà il via a nuove esercitazioni

Un piano di salvataggio da 14/18 miliardi di dollari per l’Ucraina varato dal Fondo Monetario Internazionale. Lo ha annunciato il capo della delegazione del Fmi a Kiev, Nikolai Georgiyev, precisando che questo piano fa parte di un più ampio pacchetto di aiuti che arriverà a 27 miliardi di dollari e  a cui parteciperanno altri governi ed agenzie internazionali. Annuncio che arriva quasi in contemporanea con la decisione di Mosca di dare il via a nuove esercitazioni militari nella regione di Krasnodar, vicino alla Crimea.

Dopo le parole di Barack Obama che da Bruxelles era tornato a condannare la condotta russa nella vicenda ucraina, arriva da Kiev la notizia del varo del piano di aiuti del Fmi. Un piano da 14/18 miliardi di dollari (11/13 miliardi di euro) che, nel prossimo biennio, saliranno sino a 27 (19.6 miliardi di euro) grazie all’intervento di altri governi ed agenzie internazionali.

In cambio del salvataggio Kiev dovrà mettere in cantiere alcune riforme in dei settori chiave, fra cui il comparto finanziario, le politiche monetari e di cambio, i conti pubblici e l'energia, oltre che una maggiore trasparenza. E' quanto si legge nella nota dell'organizzazione al termine della missione.
L'obiettivo del programma di riforme è quello di "ripristinare la stabilità macroeconomica e riportare il paese sul sentiero di una solida crescita oltre a proteggere le categorie più vulnerabili della società" con misure per mitigare l'impatto su queste delle riforme. L'Fmi assieme ad altre organizzazioni, fra cui la Banca Mondiale, svilupperà misure per aiutare ad "incrementare la trasparenza dell'attività di governo".

Intanto Mosca annuncia l’avvio di nuove esercitazioni non lontano dalla Crimea e dal confine ucraino, esercitazioni in cui saranno impegnati caccia e in cui saranno utilizzati bombe e missili. La regione interessata dalle manovre sarà quella di Krasnodar, vicino alla Crimea. Il comando del distretto militare della Russia meridionale ha annunciato che le esercitazioni inizieranno venerdì e andranno avanti per due giorni con manovre diurne e notturne dell'aviazione, con 40 voli di caccia Sukhoi-25 Smz e 50 lanci di bombe e missili terra-aria. I piloti si addestreranno anche per evitare i sistemi di difesa aerea.