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Il giorno di Obama a Roma

E' il giorno clou del presidente americano a Roma. Mille agenti sono schierati in tutta la Capitale per seguire Barack Obama in un giovedì ricco di impegni. Da giorni sono scattati controlli e bonifiche nelle zone dove passerà il presidente americano.

Un corteo di 26 auto e 8 moto scorterà il presidente Usa in Vaticano per l'incontro, alle 10:30, con Papa Francesco. "Il presidente Obama - ha detto uno dei suoi consiglieri, Ben Rhodes - è stato ispirato da questo primo anno di pontificato, dal modo in cui Bergoglio ha motivato la gente con il suo messaggio di inclusione, di uguaglianza." Non è la prima volta che il presidente Usa incontra un pontefice: 5 anni fa, nel luglio del 2009, fu ricevuto da Benedetto XVI..

Alle 12.30 ci sarà il colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Quirinale dove si fermerà a pranzo. L'inquilino della Casa Bianca si sposterà  poi a Villa Madama dove è fissato per le 14.30 il bilaterale con Matteo Renzi, a cui seguirà la conferenza stampa congiunta.

L'intenso programma romano prevede poi una sosta culturale: verso le 16.30 Obama si godrà infatti una visita privata al Colosseo, chiuso al pubblico per l'occasione, con tanto di archeologo a far da cicerone. Ingresso vietato anche al Foro romano e al Palatino (le biglietterie resteranno aperte fino alle ore 12). I camion bar e i finti gladiatori che stazionano nelle vicinanze (circostanza unica) verranno fatti spostare, mentre il Colle Oppio, che sorge di fronte all'Anfiteatro Flavio, sarà sorvegliato. Dalle 13 via dei Fori imperiali sarà off limits anche per i pedoni, così come la fermata della metro B, che verrà chiusa.

Sui palazzi toccati dall’itinerario saranno appostati tiratori scelti e tutto il percorso monitorato da un elicottero. Il circuito delle auto presidenziali sarà schermato con dei jammer, emettitori di segnali che bloccano le comunicazioni nel raggio di un chilometro per annullare l’eventuale innesco a distanza di congegni esplosivi.  Da confermare la visita alla Comunità di Sant'Egidio.

Nella due giorni di Barack non mancherà qualche momento di relax come l'assaggio dei piatti tipici italiani. Resta ancora da confermare invece la visita alla Comunità di Sant'Egidio, a Trastevere.

Il presidente americano è giunto ieri sera a Roma con circa 40 minuti di ritardo: l'Air Force One è atterrato all'aeroporto di Fiumicino alle 21.19. Allo scalo non c'era la moglie Michelle come ipotizzato nei giorni precedenti. La Capitale è una tappa importante della missione di Barack Obama in Europa e poi nel Golfo Persico.