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Aumentano le separazioni tra gli over 60: voglia di riscrivere la propria storia

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i dati Istat in merito alle separazioni in Italia. Dall'indagine è emerso che dal 1995 a oggi sono quasi raddoppiati sia le separazioni che i divorzi. Nel 1995 ogni 1.000 matrimoni si registravano 158 separazioni e 80 i divorzi; nel 2010 si è arrivati a 307 separazioni e 182 divorzi. Le separazioni dopo dieci anni di matrimonio sono raddoppiate mentre quelle dopo 25 anni sono triplicate. Il dato che fa riflettere maggiormente è l'aumento delle separazioni nelle coppie over 60. Sembra che siano le donne di questa fascia d'età a decidere maggiormente di porre fine ai matrimoni di lunga durata. Molti faticano a comprendere questo dato ritenendo che, dopo aver trascorso tanti anni con la propria "metà" ed aver imparato a trovare un equilibrio, è difficile capire i motivi di questa scelta. Bisogna tener conto che a 60 anni, i coniugi si ritrovano, dopo l'uscita dei figli dal "nido familiare" a dover continuare la propria vita non più come genitori ma come coppia.

E' proprio a questo punto che può succedere di guardare l'altro e vederlo come un estraneo. I compiti genitoriali, infatti, possono assorbire talmente tanto i genitori  nel corso degli anni di crescita dei figli, da fargli perdere di vista la coppia. Ci si trova ad un bivio con davanti altri anni da passare con il proprio coniuge e magari è allora che si capisce che non è questo che si vuole per i prossimi venti-trent'anni. Perché ciò accade in particolare alle donne? Perché con la pensione la donna si dedica a hobby e passioni che in passato, aveva trascurato a causa del lavoro, dei figli, dei propri genitori anziani e della gestione della casa. Si dedica maggiormente a se stessa, riflette su ciò che vuole realmente e decide di scrivere in maniera diversa la parte finale del proprio romanzo di vita.

Negli uomini, invece, accade che con la pensione si perda il ruolo sociale che quel lavoro  aveva assicurato per tanto tempo e questo provoca un profondo vuoto e loro stentano, così, a riorganizzare la propria vita. Questo rifiuto della nuova età porta alcuni ad andare alla ricerca di una donna più giovane, difficilmente, infatti, a differenza della donna, l'uomo lascia la propria moglie senza avere pronta una nuova compagna.

L'aumento dell'età media di vita in condizioni di salute buone, grazie anche ai progressi della scienza, porta dunque le donne a non vedere i 60 anni come un traguardo che non può condurre al cambiamento ma bensì un nuovo inizio.  Dopo una vita di coppia che si sia rivelata insoddisfacente con scarsa attenzione, magari, dei mariti verso le proprie mogli come donne queste ultime decidono di dire "basta".

Mi sento per questo di suggerire che non bisogna mai perdere di vista che uno dei segreti fondamentali del rapporto di coppia è quello di non dare mai niente di scontato ma di costruire un equilibrio tra il "Noi" di coppia e l' "Io" individuale senza far predominare troppo uno rispetto all'altro.

M.S.