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Maxi sequestro di hashish da parte dei carabinieri, arrestato 49enne di Sinnai (2)

Nel primo pomeriggio, i  carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia cc di Dolianova (Ca), hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Elio Cadelano, 49enne di Sinnai, commerciante.

L’arresto è da inquadrarsi nell’ambito di un vasto servizio di controllo e prevenzione dei reati in genere, organizzato dal comando provinciale cc di Cagliari, effettuato sulle principali arterie di traffico con l’ausilio di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo.

Proprio durante uno di questi posti di controllo sulla SS 131, al km 21+500, una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia cc di Dolianova, congiuntamente ad un’unità cinofila antidroga, nel controllare vari automezzi, ha fermato un furgone con una cella frigorifera per il controllo. I militari, durante la verifica dei documenti di guida e del veicolo, lo hanno trovato sprovvisto dei documenti di trasporto relativi all’ingente carico di frutta trasportata. A quel punto è iniziato il controllo del cane antidroga, che ha segnalato insistentemente la verosimile presenza di sostanza stupefacente proprio nel vano posteriore.

Considerato il nutrito carico di frutta e la difficoltà a procedere ad un controllo più accurato lungo la SS 131, il furgone è stato condotto presso la compagnia cc di Dolianova dove è iniziata una minuziosa perquisizione del mezzo, che è stato completamente svuotato del suo carico. A quel punto è stato fatto nuovamente intervenire il cane antidroga che ha iniziato a raschiare insistentemente la parete di fondo del veicolo.

Considerata l’indicazione dell’animale, gli uomini dell’Arma hanno scoperto un’intercapedine ricavata con dei pannelli, che rimossi hanno permesso il ritrovamento di 32 grossi involucri contenenti complessivamente 350 kg di hashish, tutto immediatamente posto sotto sequestro unitamente al mezzo di trasporto utilizzato e all’intero carico di frutta.

Al termine delle formalità di rito, Cadelano è stato dichiarato in stato di arresto e poi rinchiuso presso la casa circondariale cagliaritana di Buoncammino  dove rimarrà a disposizione del P.M. di turno, Rossana Allieri.

Considerato che il carico di frutta era soggetto a deperimento e che il Cadelano non ha indicato alcun destinatario cui potesse essere riconsegnato, sentito il P.M.. il tutto è stato devoluto in beneficenza alle suore che gestiscono la struttura di accoglienza “Casa Serena” di Dolianova.

Le religiose hanno poi ridistribuito la frutta a loro donata alle famiglie più bisognose del centro cittadino.