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Vertice Ue, Van Rompuy a Renzi: “Grande attenzione su riforma lavoro”

E' iniziata con l'incontro tra Matteo Renzi ed Herman Van Rompuy la seconda giornata di lavori del vertice dei capi di stato e di governo dell'Ue. Un incontro definito dalla delegazione italiana "molto positivo". Subito dopo il faccia a faccia, a Bruxelles, sono stati firmati gli accordi tra l'Europa e l'Ucraina. Al centro dei lavori di oggi l'energia, il clima, le relazioni internazionali e il prossimo summit Ue-Africa.

E' durato circa mezz'ora l'incontro tra il presidente del consiglio italiano Renzi e il presidente del consiglio europeo Van Rompuy, con il premier italiano che si è presentato a palazzo Justus Lipsius con qualche minuto di anticipo rispetto all'orario di inizio del vertice, previsto per le 8. Fonti della delegazione italiana spiegano che nel corso del faccia a faccia, che viene definito "molto positivo", "grande attenzione" è stata rivolta da parte di Van Rompuy, "alle riforme ed in particolare quella del lavoro". Ci sarà piena collaborazione da parte del presidente del consiglio Ue sul semestre europeo di presidenza italiana ed è previsto "un appuntamento a Roma con lui per preparare il semestre".

Finito l'incontro tra Renzi e Van Rompuy, la giornata è proseguita con la firma della parte politica degli accordi tra Bruxelles e Kiev e, a margine di questa, il premier italiano si è intrattenuto a colloquio per alcuni minuti con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il cancelliere austriaco Werner Faymann.

Entrando, Renzi ha scherzato con i giornalisti, parafrasando un suo slogan, "l'Europa cambia verso", con riferimento al fatto che è entrato dal corridoio opposto rispetto a quello dove entra abitualmente.