Un militare ucraino è stato ucciso ed un ufficiale di Kiev è rimasto ferito in una sparatoria avvenuta nei pressi di una base ucraina non distante dal capoluogo Simferopoli. Vladislav Seleznyov, un portavoce militare ucraino in Crimea, ha detto che non è chiaro chi ci sia dietro l’incidente ed ha descritto gli aggressori come “forze sconosciute, completamente attrezzate e il volto coperto".
"Il conflitto si sta muovendo da un piano politico a quello militare a causa dei soldati russi ", ha detto il ministro della difesa ucraino e, il primo ministro di Kiev, Arsenij Yatseniuk, aveva accusato la Russia di commettere un "crimine di guerra", sparando sui militari ucraini. "Oggi i soldati russi hanno iniziato a sparare contro i militari ucraini e questo è un crimine di guerra”.
Yatseniuk ha detto di aver ordinato al ministro della difesa ucraino di convocare una riunione con i suoi omologhi provenienti da Gran Bretagna, Francia e Russia - firmatari di un trattato del 1994 che garantisce dell'Ucraina frontiere per "prevenire un'escalation del conflitto".
