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Sorvegliato speciale di Capoterra arrestato dai carabinieri per violazione degli obblighi di legge

Ieri alle ore 12:30 circa, a Capoterra (Ca), i carabinieri della Stazione del paese in collaborazione con i colleghi della Stazione Ca-Sant’Avendrace, hanno arrestato, Antonio Casula, 31 anni del luogo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno.

Il pregiudicato, violando le prescrizioni della misura di prevenzione, il 14 marzo precedente si era recato ad Elmas (Ca),  presso un’officina meccanica in compagnia di un altro capoterrese, anch’egli pregiudicato, per ritirare il proprio autocarro dov’era per una riparazione.

In seguito ad un alterco con il titolare dell’officina, da ricondurre al pagamento del prezzo per la riparazione del veicolo, ha costretto quest’ultimo a consegnargli le chiavi del cancello carraio per far uscire il mezzo, condotto nella circostanza dall’amico del Casula e poi fermato in località Macchiareddu di Assemini (Ca) dal personale operante, che lo hanno dunque deferito in stato di libertà per guida senza patente in quanto mai conseguita.

Il casula, rintracciato successivamente è stato, invece, arrestato, fuori flagranza, per violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale di P.S. in relazione alla commissione dei reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e violenza privata nei confronti del meccanico.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione cc Ca-Villanova, in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.