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Multiss, il commissario della provincia di Olbia-Tempio firma. Giudici: “scongiurati gli esuberi”

Ora è ufficiale: la Provincia di Olbia-Tempio entra nella proprietà della Multiss. La tanto attesa acquisizione di quote della società in house della Provincia di Sassari da parte dell’ente gallurese è stata sottoscritta di fronte al notaio. A suggellare l’accordo che era stato ribattezzato “salva Multiss” sono stati il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, e il commissario della Provincia di Olbia-Tempio, Francesco Pirari. La firma di Pirari è l’atto finale stabilito dal protocollo d’intesa che era stato sottoscritto un mese fa a Cagliari dai vertici dei due enti intermedi del Nord Sardegna e dall’allora assessore regionale degli Enti locali, Nicola Rassu.

«L’intesa scongiura il rischio di un esubero di lavoratori, che sostanzialmente avrebbe coinciso col numero di dipendenti della società in house della Provincia di Sassari che sinora hanno operato in territorio gallurese», è l’auspicio formulato dal presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. Senza l’accordo formalizzato a Sassari, negli uffici della presidenza della Provincia, il destino di quei lavoratori sarebbe stato praticamente segnato, mentre «l’entrata della Provincia di Olbia-Tempio tra gli azionisti della società pubblica di servizi strumentali apre più di uno spiraglio», conferma il presidente del Nord Ovest Sardegna.

«Per una volta ha prevalso il buon senso, che ci ha consentito di scongiurare guai ancora più grossi e preoccupazioni ancora più pressanti rispetto a quanto i lavoratori della Multiss hanno dovuto patire nell’ultimo periodo», è l’ultima riflessione di Alessandra Giudici. «Questo protocollo va nella stessa direzione della delibera approvata poco più di un mese fa dal consiglio provinciale per modificare lo statuto di Multiss in funzione delle nuove esigenze operative – conclude – a dimostrazione del fatto che la Provincia di Sassari crede fortemente nella necessità di far sopravvivere il proprio braccio operativo e di consentirgli le migliori condizioni di azione».