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La cura choc di Renzi: “In 100 giorni riforme per Pa, fisco e giustizia””Vediamo se riusciamo a presentarvi il lavoro molto serio e articolato che abbiamo predisposto e che vedrà in serata i ministri alternarsi a presentare le varie misure approvate”. Così Matteo Renzi apre la conferenza stampa. La “svolta buona come messaggio iniziale”: è il titolo scelto dal premier in apertura della conferenza stampa a palazzo Chigi. “Il prossimo semestre l’Italia guiderà l’Europa e pensiamo che sia assolutamente fondamentale non solo lavorare per cambiare l’Europa ma partire dal cambiare noi stessi”, ha detto il presidente del Consiglio. “Il nostro nemico, il nostro avversario, contro cui battagliare in modo violento è chi dice ‘si è sempre fatto così'”, insiste Renzi.Il programma dei prossimi 100 giorni “Confermiamo per l’ennesima volta che nei prossimi cento giorni faremo una lotta molto dura per cambiare ad aprile la Pa, a maggio il fisco e a giugno la giustizia, provvedimenti che non fanno parte del pacchetto di oggi”. Spending Review – Cottarelli, 3 miliardi possibili nel 2014 “Credo che sui tre miliardi si possa fare, ma dipende da quando si comincia”, dice degli effetti della spending review sul 2014 il commissario Carlo Cottarelli in audizione al Senato. Il dato su base annua, “se le misure fossero state avviate da inizio anno”, sarebbe stato intorno ai sette miliardi. La stima è di diciotto miliardi per il 2015 e di 34 per il 2016. Abrogazione del Senato – “Ho illustrato ai ministri un testo di riforma del Senato, un ddl costituzione che daremo a forze politiche e sociali. Diamo quindici giorni e poi si porta in Parlamento”. Renzi torna poi sull’Italicum: “La legge elettorale ha molti limiti ma non ci saranno mai più larghe intese e chi vince governa cinque anni. E’ una rivoluzione impressionante, c’è un cambio strutturale”. Altro capitolo, le riforme costituzionali: “Un punto centrale è la riforma del Senato. Il Senato non voterà mai più la fiducia al governo, mai più la legge di stabilità. Oggi la legge elettorale sarebbe già approvata”.Auto blu all’asta – “Dal 26 marzo al 16 aprile le auto blu andranno all’asta come abbiamo fatto a Firenze, sono oltre 1.500. Dal 26 marzo ‘venghino signori, venghino’ andranno all’asta”, così il premier annuncia la messa in vendita delle auto blu. Altra questione è lo sblocco “immediato e totale dei debiti della Pa: 22 miliardi già pagati e 68 miliardi che pagheremo entro luglio”. Il Cdm ha dato via libera a un ddl che sarà poi seguito da un decreto, ha spiegato il premier. Fondi per 3,5 miliardi per le scuole “Cinquecento milioni di euro in più per il fondo di garanzia per le Pmi per la lotta al credit crunch, vero o presunto che sia e che ha già garantito dieci miliardi di accesso al credito. Una misura che le aziende sanno essere rilevante”.Capitolo enti locali – “Abbiamo alimentato a 3,5 miliardi il plafond cui attingere per comuni e province per le scuole e chi vuole attingere lo farà con procedure semplificate. E l’unità di missione sarà attiva a palazzo Chigi e lavorerà in collaborazione con il Miur”. “Tutte le volte diciamo ‘ce lo chiede l’Europa’ e mettiamo una serie di vincoli. L’Europa ci chiede di spendere bene i soldi che abbiamo bloccato e che investiremo da subito: tre miliardi di fondi europei”, dice Renzi.

La cura choc di Renzi: "In 100 giorni riforme per Pa, fisco e giustizia"
"Vediamo se riusciamo a presentarvi il lavoro molto serio e articolato che abbiamo predisposto e che vedrà in serata i ministri alternarsi a presentare le varie misure approvate". Così Matteo Renzi apre la conferenza stampa.

La "svolta buona come messaggio iniziale": è il titolo scelto dal premier in apertura della conferenza stampa a palazzo Chigi. "Il prossimo semestre l'Italia guiderà l'Europa e pensiamo che sia assolutamente fondamentale non solo lavorare per cambiare l'Europa ma partire dal cambiare noi stessi", ha detto il presidente del Consiglio. "Il nostro nemico, il nostro avversario, contro cui battagliare in modo violento è chi dice 'si è sempre fatto così'", insiste Renzi.

Il programma dei prossimi 100 giorni "Confermiamo per l'ennesima volta che nei prossimi cento giorni faremo una lotta molto dura per cambiare ad aprile la Pa, a maggio il fisco e a giugno la giustizia, provvedimenti che non fanno parte del pacchetto di oggi".

Spending Review - Cottarelli, 3 miliardi possibili nel 2014 "Credo che sui tre miliardi si possa fare, ma dipende da quando si comincia", dice degli effetti della spending review sul 2014 il commissario Carlo Cottarelli in audizione al Senato. Il dato su base annua, "se le misure fossero state avviate da inizio anno", sarebbe stato intorno ai sette miliardi. La stima è di diciotto miliardi per il 2015 e di 34 per il 2016

Abrogazione del Senato - "Ho illustrato ai ministri un testo di riforma del Senato, un ddl costituzione che daremo a forze politiche e sociali. Diamo quindici giorni e poi si porta in Parlamento". Renzi torna poi sull'Italicum: "La legge elettorale ha molti limiti ma non ci saranno mai più larghe intese e chi vince governa cinque anni. E' una rivoluzione impressionante, c'è un cambio strutturale". Altro capitolo, le riforme costituzionali: "Un punto centrale è la riforma del Senato. Il Senato non voterà mai più la fiducia al governo, mai più la legge di stabilità. Oggi la legge elettorale sarebbe già approvata".

Auto blu all'asta - "Dal 26 marzo al 16 aprile le auto blu andranno all'asta come abbiamo fatto a Firenze, sono oltre 1.500. Dal 26 marzo 'venghino signori, venghino' andranno all'asta", così il premier annuncia la messa in vendita delle auto blu. Altra questione è lo sblocco "immediato e totale dei debiti della Pa: 22 miliardi già pagati e 68 miliardi che pagheremo entro luglio". Il Cdm ha dato via libera a un ddl che sarà poi seguito da un decreto, ha spiegato il premier. Fondi per 3,5 miliardi per le scuole "Cinquecento milioni di euro in più per il fondo di garanzia per le Pmi per la lotta al credit crunch, vero o presunto che sia e che ha già garantito dieci miliardi di accesso al credito. Una misura che le aziende sanno essere rilevante".

Capitolo enti locali - "Abbiamo alimentato a 3,5 miliardi il plafond cui attingere per comuni e province per le scuole e chi vuole attingere lo farà con procedure semplificate. E l'unità di missione sarà attiva a palazzo Chigi e lavorerà in collaborazione con il Miur". "Tutte le volte diciamo 'ce lo chiede l'Europa' e mettiamo una serie di vincoli. L'Europa ci chiede di spendere bene i soldi che abbiamo bloccato e che investiremo da subito: tre miliardi di fondi europei", dice Renzi.