Vasta operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari. I militari A partire dalle prime luci dell'alba, agendo contemporaneamente in Cagliari e Roma, i stanno eseguendo numerose perquisizioni e 49 ordinanze emesse dalla Dda del capoluogo isolano, stroncando un fiorente traffico di stupefacente in atto tra Roma e la Sardegna.
L'indagine – cui hanno fornito supporto tecnico sia il R.O.S. dell'Arma, sia la direzione centrale dei servizi antidroga del ministero dell'interno – ha consentito di sgominare ben tre sodalizi criminali (attivi su Roma, Cagliari e Carbonia) che - in maniera coordinata - gestivano l'afflusso e il successivo spaccio sull'isola di rilevanti quantità di cocaina e hashish.
In carcere sono finiti dunque, complessivamente 27 persone, 18 sono state messe agli arresti domiciliari e quattro gli ordini di presentazione all'autorità giudiziaria. Sono questi i provvedimenti restrittivi eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e del Gruppo di Ostia nell'ambito della maxi-operazione antidroga che è scattata appunto alle prime luci di oggi tra la Sardegna e nel Lazio.
Gli investigatori, infatti, hanno messo fine all'ingente ed articolato traffico di cocaina, hascisc e marijuana fra la penisola e la Sardegna. Nel losco e lucroso giro vi sarebbe stato coinvolto anche un assessore comunale di Gonnesa, Luca Virdis, 45 anni.
Le indagini sono partite dai controlli effettuati su una piccola pizzeria al taglio di Gonnesa dove, secondo gli inquirenti, si sarebbero verificati incontri quotidiani tra i diversi trafficanti. Dove, poi, grazie alle telecamere nascoste all'interno del locale per mesi gli uomini dell'Arma hanno scoperto acquisti di partite di droga individuando i canali di approvvigionamento della cocaina (proveniente da Roma) e dell'hashish (in arrivo da Cagliari) e la rete locale che avrebbe fatto capo al titolare della pizzeria, Giancarlo Granella, 39 anni di Iglesias.
