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Maltempo: strade interrotte e collegamenti marittimi a singhiozzo

Collegamenti marittimi a singhiozzo nel golfo di Napoli, strade chiuse e piogge da Nord a Sud della penisola. Sono gli effetti della perturbazione che sta attraversando l’Italia in questo primo week end di marzo. Riaperta, questa mattina, la strada comunale Cardoso-Volegno-Pruno chiusa ieri a causa di una frana.

Una frana provocata dal maltempo ha interessato stamani poco dopo le 6 la superstrada Firenze-Pisa-Livorno nel tratto tra Montopoli Valdarno e Santa Croce sull'Arno in direzione di Firenze. In seguito allo smottamento del terreno, riferisce la polizia stradale intervenuta sul posto, è stata chiusa una corsia di marcia. E l'Anas comunica che la strada statale 33 del Sempione è chiusa al traffico in via cautelativa, da Iselle (km 141) al confine di Stato (km 144,430), per il pericolo valanghe in territorio svizzero, sul Passo del Sempione.

Nevica in Piemonte, nel biellese dove sono caduti oltre 60 cm a Piedicavallo,a Oropa, a Bielmonte tanto che la Provincia ha deciso di chiudere la Panoramica Zegna per il rischio di slavine. In Valle d'Aosta, a causa del pericolo valanghe forte (grado 4 su 5) è stata chiusa la strada regionale a partire da Pontboset.

Strada regionale percorribile nella Valle del Lys, dove però la commissione valanghe di Gressoney consiglia di limitare al minimo gli spostamenti. Chiusi inoltre, come comunica la Monterosaski, gli impianti di risalita di Gressoney e Champorcher. Causa maltempo il transito è vietato ai mezzi pesanti in ingresso in Italia dalla Svizzera al Traforo del Gran San Bernardo. Per pericolo valanghe sono state chiuse anche le strade comunali tra Arlod e Clemencod, a Nus, e di Niel a Gaby.

Collegamenti marittimi a singhiozzo questa mattina tra Napoli e le località del Golfo. I mezzi veloci - aliscafi, jet e catamarani - sono bloccati alle banchine dei porti a causa di un vento di libeccio forza 8 ed un mare molto mosso 6-7 in peggioramento. Forte vento e temporali stanno caratterizzando le condizioni meteorologiche sulla città di Napoli e in diverse zone delle provincia sin dalla notte scorsa e si registrano diverse chiamate ai pompieri. Oltre allo stop nei collegamenti marittimi nel Golfo per i mezzi veloci, difficoltà vengono segnalate alla periferia della città. In via Cassiodoro, nell'area della 'Loggetta', c'è stato un piccolo smottamento che ha interessato la strada.

Nella zona orientale, a Vigliena, in via detta Innominata, nella notte è crollato parzialmente un fabbricato vetusto, disabitato, presumibilmente a causa della pioggia. I detriti hanno ostruito in parte anche i binari della linea FS e per qualche tempo è stata deviata la circolazione su un solo binario. Alcuni alberi pericolanti vengono segnalati dai vigili del fuoco nella zona di Villaricca

Restano sfollate circa dieci famiglie dopo il movimento franoso sovrastante l'abitato di Cardoso, nel comune di Stazzema, in Alta Versilia, che si è verificato due notti fa. Per motivi di sicurezza le case minacciate dalla frana restano ancora evacuate. Intanto i tecnici comunali e della protezione civile hanno messo fine, dopo la giornata di ieri, all'isolamento della popolazione delle frazioni di Pruno e Volegno (circa 300 persone). Da oggi sarà infatti possibile transitare sulla strada comunale Cardoso-Volegno-Pruno rispettando alcune fasce orarie: dalle ore 6,30 alle ore 9,00; dalle ore 12 alle ore 14; dalle ore 17,30 alle ore 19.

Il Dipartimento della Protezione civile aveva emesso ieri un avviso di avverse condizioni meteorologiche, con allerta per piogge su gran parte dell'Italia e neve al Nord-Ovest. Il rischio idrogeologico era segnalato a livello di criticità arancione in Campania e sulla pianura lombarda.

La perturbazione atlantica che sta passando sull'Italia – ha spiegato il Dipartimento della Protezione civile - provoca una fase di pronunciato maltempo su gran parte delle regioni, con piogge e temporali diffusi, nevicate a quote medio-basse al Nord e venti forti sulle due isole maggiori e sul medio adriatico.