Quest’oggi, gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile del capoluogo sardo, ha dato esecuzione all'Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa ieri dal Gip Malavasi, nei confronti di Salvatore Gervasi, di 34 anni.
Il pregiudicato, già tratto in arresto dalla Squadra Mobile in flagranza di reati della stessa specie lo scorso anno, è ritenuto responsabile di 20 episodi di furto aggravato, rapina e truffa consumati fra l'ottobre 2013 ed il febbraio 2014, prevalentemente nel quartiere di Is Mirrionis, simulando la qualità di pubblico Ufficiale e con l'uso di mezzi fraudolenti.
Il giovane esibendo falsi segni distintivi (Placche) chiedeva alle vittime, inizialmente scelte fra giovani studenti universitari, di mostrargli i documenti e, una volta ottenuto il portafogli, si allontanava velocemente impossessandosi di somme variabili fra i 50 ed i 200 euro.
In alcune occasioni aveva simulato di essere un interno all'Ospedale SS. Trinità promettendo alle vittime, bisognose di cure ed assistenza, che avrebbe agevolato il pagamento dei ticket.
Il P.M. Ledda, accogliendo pienamente le risultanze prodotte dagli investigatori della Squadra Mobile il 19 febbraio scorso, aveva depositato la richiesta di misura la cui concessione è stata poi accelerata a seguito di un ulteriore episodio di furto denunciato il 14 scorso ed avvenuto in Via Quirra.
Nel contesto del precedente arresto, eseguito nel novembre 2013 dai Poliziotti della Squadra Mobile cagliaritana, all’uomo era stato sequestrato un distintivo delle Guardie Giurate del Comune di Cagliari.
L'arrestato si trova ora rinchiuso nel carcere di Cagliari Buoncammino.