Nella mattinata di ieri personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ha tratto in arresto Kechaikech Mohamed, 47enne, del Marocco, ricercato per reati in materia di stupefacenti.
Lo straniero si è recato presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per definire la pratica relativa al suo permesso di soggiorno, dichiarando di essere fratello convivente di una cittadina italiana, residente in questa provincia. In seguito, dopo minuziose verifiche, gli investigatori della Mobile hanno appurato che la dichiarazione sulla convivenza non appariva credibile perché lo straniero aveva soggiornato per lunghi periodi all’estero. E con più approfonditi accertamenti ed esami dattiloscopici si accertato che Kechaikech era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso in data 25 ottobre del 2013 dalla Procura presso Tribunale di Bergamo, in ossequio al quale deve scontare, in via definitiva, una pena di quattro anni di reclusione per produzione e traffico di sostanze stupefacenti, reati commessi a Treviglio (BG) nel febbraio 2010.
L’arrestato è stato pertanto rinchiuso presso il Complesso Penitenziario “G. Bacchiddu” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.