"L'europarlamentare Giommaria Uggias continua a distinguersi nella 'strenua difesa" degli interessi della Sardegna, come testimoniano i tanti interventi e iniziative con cui negli ultimi tempi ha denunciato 'fantasiose" perdite di fondi europei da parte della Sardegna, notizie rivelatesi sempre prive di fondamento".
È quanto sottolineano gli assessori del Lavoro della Programmazione, Mariano Contu e Alessandra Zedda. "La procedura di interruzione dei pagamenti, paragonata ad un cartellino giallo, non prevede che ci siano tagli di risorse per la Sardegna ed è dovuta ad aspetti meramente ed esclusivamente tecnici rilevati dagli uffici che effettuano i controlli sui fondi strutturali della Commissione Europea - Spiegano i due esponenti della Giunta -. Aspetti che nulla hanno a che vedere né con le performance di spesa del POR, che sono e restano soddisfacenti, né con l’efficacia del grande volume di interventi che la Regione ha promosso da 5 anni a questa parte con il Programma FSE e che rappresentano un valido contributo per contrastare gli effetti della crisi in atto sul mercato del lavoro".
La quantità di risorse, circa 35 milioni del Fondo Sociale Europeo, è pari a quanto effettivamente già speso nell’ambito del Por nell’ultimo semestre e chiesto a rimborso con l’ultima domanda di pagamento. I problemi tecnici in base ai quali la Commissione ha proposto l’interruzione di tale rimborso, possono ricondursi essenzialmente - aggiungono Contu e Zedda - ad un funzionamento non allineato del sistema informatico e a carenze nella manualistica adottata da una delle Autorità previste per il Por. Nulla hanno a che fare con cattiva gestione dei fondi, né con i sistemi di controllo che sono pienamente efficienti. La Regione, in ogni caso, ha messo in atto tutte le azioni necessarie al fine di dare le risposte tecniche adeguate, per il superamento della procedura avviata dalla Commissione e ha già approfondito la gran parte dei rilievi tecnici formulati dagli auditor della Commissione. Si prevede, pertanto, una rapida soluzione di tutte le problematiche segnalate in moda da ricevere le risorse attualmente non rimborsate entro il primo semestre del 2014. il FSE continuerà, comunque, il suo cammino attuativo con la medesima regolarità e con la tempistica prevista. Com