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Ciechi e ipovedenti sardi, impegno del presidente della Sardegna per ripristino dotazione finanziaria associazioni

La Giunta regionale ha dettato gli indirizzi per l'assestamento di bilancio utili al ripristino delle risorse destinate alle associazioni dei ciechi nell’isola. Le rassicurazioni sono arrivate dal governatore della Sardegna, in risposta all’appello lanciato da Pietro Puddu, presidente regionale dell'Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti), ente che svolge funzioni e attività di sussidiarietà con le  istituzioni, offrendo servizi alle persone con minorazione della vista e tutelandone gli  interessi morali e materiali.

Nell’incontro a Villa Devoto, il rappresentante delle associazioni ha lamentato, infatti, il drastico ridimensionamento dei contributi - previsti dalla legge regionale 14/1968 - e passati dai 520mila euro del  bilancio 2013 ai 200mila euro del 2014, per effetto dei tagli in fase di approvazione dell’ultimo bilancio,  a seguito delle votazioni in Consiglio regionale per la riduzione delle spese sui capitoli destinati a tutte le associazioni. “Condividendo le legittime richieste dell’Uici e, consapevole della necessità di attenuare il disagio e di rispondere con celerità ai bisogni degli oltre 3.000 ciechi e ipovedenti sardi – ha detto il presidente - garantisco il nostro impegno per presentare, nella prossima riunione della Giunta, un provvedimento mirato a reinserire la dotazione finanziaria richiesta nella legge di assestamento al bilancio che si andrà ad approvare a metà esercizio”. Com