Sono oltre 6000 i visitatori registrati che nelle quattro giornate di apertura di “fiori e Spose” hanno affollato il padiglione E della Fiera.
Ottimo banco di prova per la prima manifestazione nel segno del cambiamento, una scommessa vinta dalla Camera di Commercio di Cagliari che punta al rilancio della sua Azienda Speciale.
Soddisfazione anche dei vertici dell’ente che ringraziano per la fiducia accordata dagli operatori e dal pubblico e si dicono pronti a far tesoro dell’esperienza rimodulando gli aspetti migliorabili e già si concentrano per organizzare l’appuntamento di fine aprile della Campionaria.
Ieri mattina sulla passerella di 16 metri si sono alternati gli abiti sartoriali dei più apprezzati stilisti sardi. Le creazioni di Patrizia Camba con le stoffe preziose in organza di seta e pizzo di lana. Gianna Lecca da Isili con i tessuti realizzati al telaio con filamenti di rame, Paolo Modolo, il sarto di Orani che ha sfidato le convenzioni proponendo abiti da cerimonia in velluto stampato e una sposa in rosso. La madrina dell’evento, Donna Claudia Ruffo di Calabria discendente da una antica e nobile famiglia italiana, oggi una affermata Wedding planner ha ringraziato per l’esperienza in fiera, dove ha tenuto due seminari e salutato le allieve sarde che hanno partecipato ai suoi corsi nella scuola di Roma. Ha condiviso con il pubblico il ricordo del suo matrimonio. C’erano 1000 invitati e lei indossava un abito basic perché nella sua famiglia le frivolezze non erano ammesse.
Nel pomeriggio quattro grandi chef sardi si sono cimentati nella preparazione del menù degli sposi nelle diverse varietà dall’antipasto al dolce mentre il pubblico si è deliziato negli assaggi delle portate.
Estratti anche i vincitori degli otto premi in concorso. Il primo del valore di 4000 euro in servizi per il matrimonio (giochi pirotecnici, allestimento chiesa, bouquet per la sposa e boutonniere per lo sposo, allestimento del centrotavola, decorazione tableau, menù, libro firma e giardino), se l’è aggiudicato Sabrina Galletta di Cagliari.
Ancora sfilate la sera con le proposte di tendenza degli atelier che hanno fatto sognare il pubblico con pizzi francesi, corpetti e bustier impreziositi da inserti di fiori o di cristallo, organza, seta e taffetà.
Le spose all’insegna del romanticismo si trasformano per un giorno in eleganti e sinuosi cigni. Il riflettori si sono spenti a conclusione della raffinata sfilata di intimo per lei. Insomma Fiori e Spose ha rappresentato una grande opportunità prima di tutto commerciale per fare incontrare domanda e offerta ma anche di intrattenimento per il pubblico che ha assistito gratuitamente alle manifestazioni collaterali.