Sono due le persone che risultano disperse a causa della forte ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia e che si sta spostando verso il Sud della penisola. Una persona è dispersa a Genova e una a Modena, precisamente a Bastiglia. Il maltempo ha colpito anche il sud-est della Francia provocando gravi inondazioni in Costa Azzurra e una vittima, un uomo di 73 anni.
Alle precipitazioni si aggiunge una nuova intensificazione di venti. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un nuovo avviso meteo che prevede, anche a carattere di rovescio o temporale, sull'Abruzzo, in particolare sul settore sud-occidentale. Dalle prime ore di oggi, poi, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna. Dal pomeriggio, inoltre, si prevede il persistere di venti da forti a burrasca, su Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con raffiche fino a burrasca forte su Sardegna, Sicilia e Calabria centro-meridionale con mareggiate lungo le coste esposte. In Liguria, Emila e Toscana è stato chiesto lo stato di emergenza, mentre il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, ha chiesto lo stato di calamità naturale alla provincia di Lucca in seguito ai danni provocati dal maltempo. Lo ha comunicato su Facebook. Nella zona ci sono stati allagamenti di scantinati di varie abitazioni - una è stata anche evacuata - e nella pineta, dove sono caduti numerosi alberi.
In Liguria a Sessarego, in provincia di Genova, Elias Kassabij, il medico di origini iraniane residente a Bogliasco, è scomparso nell'onda di piena del torrente Poggio e risulta ancora disperso. Un secondo uomo è stato tratto a riva ed é ora ricoverato in ospedale in prognosi riservata, ma le condizioni si sarebbero aggravate. Sulle rive del rio sono state installate alcune fotoelettriche per consentire le operazioni di ricerca. Intanto, la frana che venerdì scorso ha investito l’Intercity ad Andora è in movimento. Nella notte di sabato i detriti si sono appoggiati alle carrozze di coda del convoglio determinando così una situazione potenzialmente pericolosa perché il rischio è che la massa possa spingere il treno in mare. La frana è venuta giù dalla terrazza di una villa costruita sopra i binari e la Procura ha sequestrato l'ufficio tecnico del Comune che ne ha autorizzato la costruzione.
Il fiume Secchia è tracimato alla periferia di Modena e un centinaio di persone sono state evacuate dalle abitazioni nella zona di San Matteo di Bastiglia per l'esondazione del fiume Secchia. È stata liberata anche la struttura per anziani Villa Anna, dove alloggiavano circa trenta persone: quelle costrette a letto sono state trasferite all' ospedale di Baggiovara di Modena. L'acqua ha raggiunto l'abitato di Bastiglia, pochi chilometri a nord di Modena, dove ci sono state altre evacuazioni. Fase di preallarme anche per la piena del Panaro: l'ha attivata la Protezione civile regionale e riguarda sette comuni del Modenese, tra cui il capoluogo. Gli altri comuni interessati sono Castelfranco, Nonantola, Bomporto, Ravarino, Camposanto e Finale Emilia. Nella zona di pianura sono stati registrati "alti livelli idrometrici con superamento del livello 2".
Allagamenti e smottamenti di terreno per il maltempo si sono registrati in tutta la Versilia. In alcune zone di Viareggio ci sono fino a 20 centimetri di acqua che ha invaso piani terreni e scantinati. Nell'entroterra la situazione più grave è a Pietrasanta e nell'Alta Versilia dove alcune frazioni sono isolate con qualche nucleo familiare evacuato dalle case per precauzione. Circa una ventina di famiglie hanno dovuto lasciare le loro abitazioni in tutta la provincia di Lucca. Disagi anche in provincia di Pisa, dove è stata chiusa al traffico l'Aurelia all'altezza di Migliarino e in provincia di Massa Carrara, dove a causa di frane alcune abitazioni sono isolate.
Piazza San Marco è stata coperta da una quindicina di centimetri d'acqua, mentre si è registrata una nevicata record a Cortina, dove la discesa di Coppa del mondo è stata nuovamente annullata per le condizioni meteo. Isolata per la troppa neve Madesimo, in alta Valle Spluga, mentre in Piemonte, nelle prealpi biellesi, una slavina ha travolto due scialpinisti, ma gli uomini del Soccorso Alpino sono riusciti a estrarli dalla neve.