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Stamane a Olbia fuori da una discoteca dei giovani prima litigano e poi uno di questi con la sua auto investe il rivale mandalo in coma in ospedale, arrestato autore per tentato omicidio

Ancora stazionarie le condizioni di salute del giovane 19 enne investito questa mattina all’uscita della discoteca “Villa Pascià “ di Olbia. Il Giovane è sotto costante osservazione e la prognosi non è stata ancora sciolta.

Nel frattempo i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno ricostruito per intero la vicenda.

Stamattina, poco dopo le 7 e dieci, un gruppetto di giovani, al termine di una nottata trascorsa nella discoteca, nella zona industriale, si apprestava a raggiungere le rispettive auto per rincasare. A un certo punto i ragazzi vengono avvicinati da una Toyota Yaris di colore scuro con due persone a bordo. Il conducente chiede loro se hanno dei problemi, ma i ragazzi, intuendo la sua intenzione di attaccar briga, rispondono negativamente, cercano di ignorarlo e continuano a camminare a piedi. Dopo pochi secondi la Yaris riparte a forte velocità, torna indietro altrettanto velocemente e si lancia contro il gruppetto. Uno di loro, Simone Biosa, olbiese di appena 19 anni, viene investito in pieno. Gli altri si salvano per miracolo.  La vittima stramazza al suolo privo di sensi. I suoi compagni si accorgono che è gravissimo e chiamano un’ambulanza. All’ospedale di Olbia arriva in coma e quindi i sanitari decidono di trasferirlo a Sassari.

Nel frattempo il conducente della Yaris era fuggito precipitosamente, sgommando ed urtando prima un palo in cemento armato e poi degli alberi. Qualcuno chiama il 112 e scattano le ricerche, rese più difficili dal fatto che nessuno dei testimoni ha avuto modo di rilevare il numero di targa della Yaris. Interviene anche l’elicottero dell’Arma e l’equipaggio di quest’ultimo, dopo circa un’ora, individuano una Yaris incidentata parcheggiata nei pressi della chiesa della Sacra Famiglia e di fronte a una casa fatiscente e disabitata. Perciò gli uomini dell’Arma bussano a quel portone, ma chi è dentro non apre ma tenta di scappare da una finestra che da in un cortile ma l’intero edificio era stato circondato  e i due non hanno scampo.

Uno di loro, che è l’autista che ha investito Biosa esce dal cortile e si presenta spontaneamente.  Si tratta di Daniele Puddu, 27enne di Olbia, ben conosciuto dai Carabinieri per i suoi precedenti di polizia. Il giovane è stato quindi denunciato per guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Egli è in compagnia di un altro giovane e fa finta di non sapere niente ma pretende la presenza di un avvocato. La Yaris, che presenta numerose ammaccature, è stata sequestrata e recuperata con un carro attrezzi.

La collaborazione offerta dai testimoni presenti al fatto consente di procedere nei confronti del Puddu che viene dichiarato in arresto per tentato omicidio, mentre il suo compagno sarà denunciato in stato di libertà per favoreggiamento, avendo tentato di facilitarne la fuga.