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Russia: attentato terroristico nella stazione di Volgograd

L'esplosione causata da una donna kamikaze ha provocato la morte di almeno 18 persone e decine di feriti: questo il provvisorio bilancio nella stazione ferroviaria di Volgograd, nel sud della Russia.

Lo ha reso noto il portavoce della Commissione inquirente, Vladimir Markin, confermando che si è trattato di un attentato terroristico, avvenuto intorno alle 12.45, ora locale. La donna si è fatta esplodere vicino al metal detector della stazione.

Anche lo scorso ottobre sempre una donna kamikaze aveva provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre 30, su un autobus proprio a Volgograd.

Se si confermasse la matrice del separatismo islamico, questo rafforzerebbe i timori di attentati anche a Sochi, che si prepara a ospitare le Olimpiadi invernali del 2011, tra meno di sei settimane.

Volgograd, una città di circa un milione di abitanti, dista circa 690km da Sochi e si trova a due passi dal Caucaso settentrionale, in cui tutte le province musulmane sono coinvolte dall'insurrezione islamista.

Il leader della rivolta, Doku Umarov, "signore della guerra" ceceno, in un video diffuso nel luglio scorso, ha esortato i militanti a utilizzare "la massima forza" affinchè il presidente Vladimir Putin non riesca a giovarsi della ribalta offerta dalle Olimpiadi Invernali.