Non si placano le polemiche sul decreto Salva-Roma, in scadenza a fine dicembre. Mentre Lega e M5S alzano i toni, minacciando ancora ostruzionismo, il governo pone la fiducia. Il voto alla Camera, inizialmente previsto per domani alle 18, è stato anticipato alle 14.30. Nelle ultime ore a sollevare polemiche è stato l'emendamento alla legge di Stabilità che 'neutralizzerebbe' la possibilità di rescissione dall'affitto per i palazzi istituzionali.
Fonti interne alla maggioranza fanno però sapere che il governo starebbe già valutando un intervento per correggere la norma contestata e domani il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, prima delle dichiarazioni di voto, riferirà sulla questione. "Il governo si impegni e trovi una soluzione alla vergogna degli affitti d'oro attraverso un decreto ad hoc o siamo pronti all'ostruzionismo".
Così i deputati del M5S, Riccardo Fraccaro e Laura Castelli. Polemiche anche dalla Lega. "Alcuni capitoli del Salva-Roma, comunque vada, resteranno negli annali delle peggiori schifezze viste in Parlamento". Lo scrive su Facebook il leghista Davide Caparini in riferimento alla norma contro gli affitti. Un suo collega di partito, il deputato Buonanno, ha agitato un forcone in Aula suscitando la reazione della Presidenza.
Dopo l'approvazione di Montecitorio, a Palazzo Madama approdano i disegni di legge su stabilità e bilancio, l'ossatura della politica economica. Il governo pone la questione di fiducia, il via libera è atteso per le ore 15.