I carabinieri della Stazione di Giba (Ca) a conclusione delle indagini, hanno deferito all’A.G., per falsità materiale commessa da privato (bigamia), violazione degli obblighi di assistenza familiare, un commerciante di un paese del Sulcis, attualmente domiciliato in Russia.
Il pregiudicato, nel mese di gennaio 2013, aveva abbandonato la casa coniugale rendendosi irreperibile e non corrispondendo, fin dalla sua sparizione, alla moglie disoccupata alcuna somma di danaro per il sostentamento della famiglia.
L’uomo, nel mese di novembre scorso, è stato rintracciato in una città russa, dove si è trasferito e per il suo trasferimento, come accertato visionando il modulo per la domanda di visto di ingresso in Russia, l’uomo ha dichiarato di essersi coniugato con una donna del posto nonostante il vincolo coniugale, mai rescisso, esistente in Italia con la moglie legittima, che poi lo ha appunto denunciato.
Quindi, alla ormai ex moglie, per completare il misfatto dell’uomo, a fine settembre, era pervenuto presso il suo domicilio un sollecito di pagamento da parte di una finanziaria per un ammontare di 10.400 euro, euro intestato alla donna per un contratto di finanziamento ma da lei mai stipulato. Dalle indagini è emerso anche che la firma della donna, apposta sul contratto fatto nel mese di aprile 2010, risultava contraffatta e riconducibile all’ex, ormai, marito.