Riduzione del costo dell'energia, sconti sull'Rc auto, misure per attrarre gli investimenti e aumentare la competitività, ma anche detrazioni sui libri di scuola. Sono queste alcune delle novità votate questa mattina in Consiglio dei Ministri. "Abbiamo approvato un decreto e un disegno di legge che hanno al loro interno le diverse componenti di Destinazione Italia" ha annunciato il premier Enrico Letta, sottolineando che nel provvedimento c'è anche un intervento significativo sui crediti per la ricerca e una serie di misure per la digitalizzazione delle imprese
Bollette - Il taglio delle bollette sarà pari a 850 milioni di euro. Secondo quanto spiegato dal ministro per lo Sviluppo Economico Zanonato il risparmio è risultato della riduzione dei costi dell'energia, attuata in tre misure. "La prima è la possibilità, volontaria, per i produttori di energia da fonti rinnovabili di avere un contributo ridotto allungato però per sette anni, che ci porterà ad un abbassamento di circa 700 milioni di euro", spiega Zanonato. Il cosiddetto 'piano incentivante' riguarda sia l'eolico sia il fotovoltaico. Le altre due misure sono la rimodulazione della tariffa bioraria e il nuovo regime sul ritiro dedicato, cioè la possibilità offerta agli impianti che producono con le rinnovabili di vendere l'energia prodotta direttamente al Gse, il Gestore servizi energetici. Intervento, quest'ultimo, che garantisce altri 150 milioni.
Rc Auto - Un intero capitolo del pacchetto è dedicato alle assicurazioni, con lo scopo di diminuire i costi e ridurre il numero di frodi. "Le misure sull'Rc auto - prosegue il ministro per lo Sviluppo Economico - tendono a rendere più possibile corretto il comportamento degli automobilisti italiani, con sconti minimi imposti dal 4 al 10 per cento. La novità sta nel fatto che lo sconto non è affidato al mercato ma a minimi imposti".
Mini bond - Nel decreto, all'articolo 13, sono previsti anche mini bond per le piccole e medie imprese, semplificati e defiscalizzati. "Le aziende che vogliono finanziarsi - ha detto il ministro Zanonato - invece di accedere al credito attraverso il sistema bancario lo possono fare emettendo dei titoli. Si convoglia così una parte del risparmio in direzione della piccola e media impresa. Sono previste norme per defiscalizzare e semplificare questi titoli".
Ricerca e Innovazione - L'articolo 3 conferma il credito di imposta al 50% sulle spese in ricerca e innovazione, con un'agevolazione massima di 2,5 milioni. Il meccanismo varrà per investimenti da un minimo di 50 mila euro, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro.
I libri - Nel decreto anche la detrazione fiscale del 19% per i libri. "Un punto importante che riguarda la cultura del nostro Paese", ha sottolineato Enrico Letta. Il presidente del Consiglio è successivamente tornato sul tema via Twitter: "A chi voleva bruciare librerie abbiamo risposto in Consiglio dei ministri con un intervento di sostegno alla lettura, ai lettori e quindi ai libri". Chiaro il riferimento alle intimidazioni di alcuni manifestanti aderenti al movimento di protesta dei Forconi indirizzate ai dipendenti di librerie, che si erano rifiutati di abbassare le saracinesche al loro passaggio.